Diritto d’autore: con AGCOM ed Equo Compenso il Governo centra più obiettivi

Approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri il Decreto Lgs. che recepisce la Direttiva Europea sul Diritto d’autore e diritti connessi nel mercato unico digitale.
Nuove e concrete regole che si applicheranno anche alle imprese di media monitoring. Soddisfazione da L’Eco della Stampa

Roma, 07 novembre 2021 – “Il decreto legislativo, che recepisce la direttiva europea sul copyright da parte del governo, riconosce la piena legittimità delle società di media monitoring e l’importanza della loro attività all’interno del settore editoriale”, sottolinea il Presidente de L’Eco della Stampa spaPaola Frugiuele, a commento dell’atteso decreto approvato il 4 novembre dal Consiglio dei ministri, che regola l’intera materia.

La norma, in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, vara il concetto dell’equo compenso a favore degli editori e si sviluppa in modo da tutelare tutte le parti che saranno coinvolte nella fase di negoziazione dello stesso per quanto riguarda l’utilizzo dei contenuti.

L’individuazione poi in AGCOM di un arbitro super partes per la definizione di un equo compenso e regolamentazione dei rapporti tra editori e imprese di media monitoring è la conferma del percorso già intrapreso da L’Eco della Stampa.

 

Un percorso non certo facile, che ha prodotto risultati concreti grazie agli accordi stipulati in precedenza con editori e fornitori di contenuti giornalistici, come ad esempio l’accordo con Promopress, società di servizi della FIEG – Federazione Italiana Editori Giornali, cui aderiscono 64 Aziende editoriali con 381 testate, firmato da L’Eco della Stampa già il 20 novembre 2020.

La storica società di via Compagnoni accoglie con grande soddisfazione, quindi, l’approvazione definitiva del Consiglio dei Ministri del testo del Decreto Legislativo che recepisce la Direttiva Europea 2019/790 sul “Diritto d’autore e diritti connessi nel mercato unico digitale”.

Si tratta di uno strumento regolatore più che opportuno – afferma il Presidente de L’Eco della Stampa spaPaola Frugiuele – perché anche grazie alla funzione regolamentare ed arbitrale attribuita ad AGCOM, potrà rafforzarsi una trasparente e solida collaborazione tra tutti gli attori interessati, a vario titolo, alle rassegne stampa: clienti pubblici e privati, editori e imprese di media monitoring”.

Entro 60 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e quindi dell’entrata in vigore del Decreto, L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, emanerà un Regolamento in cui saranno definiti i criteri per l’equo compenso. Criteri che terranno in considerazione vari elementi tra cui – per esempio – gli anni di attività e la rilevanza degli editori, il numero di giornalisti impiegati (che potranno ricevere minime percentuali dell’equo compenso attraverso accordi collettivi), i costi sostenuti per gli investimenti tecnologici.

L’equo compenso sarà deciso grazie a un accordo tra le parti che, se non troveranno un accordo, potranno rivolgersi all’AGCOM, che interverrà indicando il quantum facendo riferimento ai criteri del Regolamento emanato.

Il decreto prevede anche la possibilità di ricorrere alla giustizia ordinaria nel caso non fosse accettata la proposta “di ufficio” dell’equo compenso dell’Autorità. Ma al di là di quelle che potranno essere le aspettative dei vari attori del settore, finalmente c’è una legge che mette fine al Far West delle interpretazioni.

 

Azienda

L’Eco della Stampa è la maggiore impresa italiana di media monitoring e tra i più importanti operatori europei del settore.

Dal 1901 al servizio del settore dell’informazione, L’Eco della Stampa monitora costantemente tutti i media italiani (stampa, web, televisione, radio e social media) per informare migliaia di società e organizzazioni sulla base di dati certi, sfruttando le tecnologie più avanzate e il personale più qualificato. Il servizio di media analysis quantitativa e qualitativa fornisce inoltre informazioni ad alto valore aggiunto in grado di potenziare i processi di decision making aziendali.

La capillarità della copertura mediatica unita alla professionalità di un team di quasi 200 persone supportate da avanzati sistemi di AI e semantica, assicura un servizio di grande qualità che si adatta a realtà di qualsiasi dimensione.

Gruppo Mascio Blu Basket e Lions Club Romano di Lombardia insieme per il sociale  

BERGAMO, 4 Novembre 2021

Blu Basket 1971 e Lions Club Romano di Lombardia – Bassa Bergamasca Orientale (BBO) insieme per i progetti solidali della Lions Club International Foundation. L’appuntamento è per l’11 novembre alle ore 20 nella prestigiosa location di Palazzo Colleoni a Cortenuova (Bg), dove si svolgerà una cena riservata ad un numero limitato di ospiti, che parteciperanno alla lotteria benefica. Saranno messi in palio divise e palloni firmati dai giocatori della Gruppo Mascio Blu Basket 1971, squadra di Serie A2 di pallacanestro.

Alla serata parteciperanno Ivo Benedetti, Governatore del Distretto Lions 108 IB2 e Stefano Mascio, presidente e main sponsor della Gruppo Mascio Blu Basket 1971, il capitano della squadra Davide Reati e i giocatori Brian Sacchetti, Marco Venuto, Federico Miaschi, Ion Lupusor, oltre ai rappresentanti del Lions Club Romano Lombardia BBO.

La collaborazione tra Blu Basket e Lions si basa su un valore importante: fare solidarietà significa compiere azioni che abbiamo scopi precisi.

«Il rapporto con il territorio, il sostegno ai giovani, l’impegno per la cultura e la solidarietà sono i valori che caratterizzano il nostro operato sia come presidente di Blu Basket che come imprenditore. Abbiamo accolto con grande piacere l’invito dei Lions e i nostri giocatori sono ben felici di poter partecipare ad un’iniziativa di così alto valore sociale», commenta Stefano Mascio, presidente della Blu Basket 1971.

«Sin dal 1917 – ha dichiarato Santino Martinelli, Presidente del Club LC Romano di Lombardia BBO – i Lions hanno rafforzato le comunità locali con progetti umanitari e servizi con intervento diretto, e noi estendiamo l’impatto del nostro servizio grazie al supporto generoso della nostra FondazioneSiamo fortemente impegnati nel campo della vista, dell’ambiente, del cancro infantile, della fame, del diabete e di altri bisogni umanitari urgenti per aiutare a dare una risposta ad alcune delle sfide più grandi che si affacciano all’umanità».

 

 

Il Lions Clubs International è la più grande organizzazione di club di servizio al mondo che conta oltre un milione e 400mila soci, appartenenti a più di 48mila club, che opera al servizio delle comunità di 200 paesi e aree geografiche del mondo. 

Blu Basket 1971 è la principale società sportiva del territorio bergamasco. Fondata all’oratorio salesiano di Treviglio, la realtà sportiva scala tutte le categorie dalla Promozione alla Serie A2 cambiando denominazioni – Or.Sa. Pallacanestro, Bergamasca Country Basket, Treviglio Basket – ma conservando l’originale codice di affiliazione alla Federazione Italiana Pallacanestro 1010. Nell’anno del cinquantesimo di attività, l’avvento del presidente Stefano Mascio dà nuovo impulso alle aspirazioni societarie, aprendo l’orizzonte a nuovi e importanti obiettivi sportivi. 

 

Secursat ed il progetto di Security per il nuovo headquarter di Zamasport

In occasione della realizzazione del nuovo Headquarter a Novara di Zamasport – il gruppo italiano che dal 1966 si occupa dello sviluppo e della  produzione  di capi di abbigliamento di alta moda dei più grandi marchi del lusso italiano ed internazionale – Secursat ha progettato e realizzato un innovativo modello di protezione dello stabile e dell’area.  Flessibilità, scalabilità, prodotti basati su protocolli aperti all’integrazione futura, tecnologie innovative, capaci di operare secondo logiche predittive sono state le basi del progetto Secursat, per la protezione degli spazi in coerenza con le logiche di design e sostenibilità. La necessità, infatti, di seguire il percorso di innovazione e sostenibilità, avviato da Zamasport , è stata tradotta in investimenti tecnologici mirati ad ottimizzare ed estendere i processi di gestione remota per ridurre l’impatto della manutenzione dei sistemi, e quindi delle attività on-site, sfruttando i vantaggi della rete, anche nella security.  Dal controllo accessi, all’anti-intrusione alla videosorveglianza all’anti-incendio, seguendo un modello innovativo, capace di operare in maniera predittiva e secondo logiche di programmazione complesse, per integrare le necessità di protezione dello stabile con quello dell’intera area, monitorata da remoto dai Security Operation Centre Secursat. Siamo partiti, seguendo Zamasport, un cliente innovativo e lungimirante con una chiara visione di futuro, implementando il modello Secursat consolidato per i siti e gli stabilimenti di grandi dimensioni, da una fase preliminare di assessment, dove sono stati analizzati i rischi, proseguendo poi alla pianificazione strategica delle attività, ed alla progettazione delle migliori soluzioni di sicurezza possibili per lo stabilimento e per i beni custoditi, come gli abiti più preziosi. Nel corso delle attività ci siamo anche riorientati in corsa con i cambiamenti di scenario, dovuti anche dalla diffusione del virus Covid-19, che ha comportato l’integrazione dei progetti con sistemi necessari per contingentare gli accessi, e gestire le affluenze del personale al fine di garantire la business continuity aziendale. Per Secursat un progetto che rappresenta un modello da seguire per la capacità di costruire partnership, fidelizzazione e condivisione e dove la capacità di creazione del valore attraverso nuovi modelli e strumenti di gestione del rischio diviene tangibile e concreta attraverso un’efficace ed efficiente gestione dei processi. 

Ora Basket Live, vanno in onda anche i tifosi

Quarta puntata di ORA BASKET LIVE stasera alle 20:00 sui canali nazionali di Mediasport Group, l’appuntamento settimanale di approfondimento e confronto con i protagonisti della Serie A2 Old Wild West. Questa settimana l’importante intervento istituzionale è firmato dal vicepresidente FIP, Gaetano Laguardia, mentre con Spiro Leka (coach Top Secret Ferrara) si accenderanno i riflettori sul Girone Rosso di Serie A2. Ospiti in studio Paolo Scorletti (assistente Gruppo Mascio Treviglio) e Ion Lupusor (ala Gruppo Mascio Treviglio).

Grazie alla fattiva collaborazione di Lega Nazionale Pallacanestro, ad ogni appuntamento con ORA BASKET LIVE verrà aperta una finestra sull’intero movimento LNP. Ha avuto notevole riscontro l’invito ai tifosi di tutti i club a mandare un contributo video e già questa sera nella quarta puntata di ORA BASKET LIVE ci saranno le prime immagini con protagonisti i supporters.

Il programma, ideato da WIP Consulting e realizzato dal team video dell’Area Comunicazione Blu Basket 1971, va in onda ogni giovedì alle 20:00 sui canali nazionali di Mediasport Group (con repliche su MS Channel il venerdì alle 9:30, il sabato alle 16:30, la domenica alle 20:00 e il lunedì alle 10:30 e su MS Sport il sabato alle 10:30).

Mediasport Group è visibile su MS Sport (digitale terrestre), MS Channel (canale Sky 814) e MS Channel (canale Tivùsat 54) e www.mschannel.tv. Il canale MS Sport è visibile sulle seguenti frequenze del digitale terrestre: Piemonte LCN 601, Lombardia LCN 645, Veneto LCN 675, Liguria LCN 684, Trentino-Alto Adige LCN 117, Friuli-Venezia Giulia LCN 173, Emilia-Romagna LCN, Toscana LCN 296, Lazio LCN 185, Campania LCN 610 (si consiglia di risintonizzare il canale in caso di non perfetta ricezione).

IL CT SACCHETTI A ORA BASKET LIVE

Va in onda questa sera alle ore 20:00, sui canali nazionali di Mediasport Group, la terza puntata di Ora Basket Live, appuntamento settimanale di approfondimento e confronto con i protagonisti della Serie A2 Old Wild West. Il focus di questa settimana è sulla Serie A2 come fucina di talenti e rampa di lancio verso il massimo campionato e il basket internazionale: se ne parlerà in particolare con il commissario tecnico della Nazionale, Romeo Sacchetti, e con il presidente della Pallacanestro Mantovana, Adriano Negri. Ospiti in studio Luigi Resmini (vicepresidente Blu Basket 1971) e Brian Sacchetti (ala Gruppo Mascio Treviglio).

Grazie alla fattiva collaborazione di Lega Nazionale Pallacanestro, ad ogni appuntamento con ORA BASKET LIVE verrà aperta una finestra sull’intero movimento LNP. Il programma, ideato da WIP Consulting e realizzato dal team video dell’Area Comunicazione Blu Basket 1971, va in onda ogni giovedì alle 20:00 sui canali nazionali di Mediasport Group (con repliche su MS Channel il venerdì alle 9:30, il sabato alle 16:30, la domenica alle 20:00 e il lunedì alle 10:30 e su MS Sport il sabato alle 10:30).

Mediasport Group è visibile su MS Sport (digitale terrestre), MS Channel (canale Sky 814) e MS Channel (canale Tivùsat 54) e www.mschannel.tv. Il canale MS Sport è visibile sulle seguenti frequenze del digitale terrestre: Piemonte LCN 601, Lombardia LCN 645, Veneto LCN 675, Liguria LCN 684, Trentino-Alto Adige LCN 117, Friuli-Venezia Giulia LCN 173, Emilia-Romagna LCN, Toscana LCN 296, Lazio LCN 185, Campania LCN 610 (si consiglia di risintonizzare il canale in caso di non perfetta ricezione).

Pubblicità 64 aumenta il parco macchine ed è leader in Lombardia

Pubblicità 64 aumenta il parco macchine ed è leader in Lombardia

Gussago, 26 ottobre 2021 – La prima macchina in Lombardia che stampa su teli rigidi e flessibili è a Gussago, la sede di Pubblicità 64. L’azienda che opera nel settore dell’installazione e produzione per la comunicazione e pubblicità visiva conto terzi ha infatti implementato il suo parco macchine con Durst P5 350/HS, una dei quattro esemplari presenti in Italia, il primo in Lombardia, in grado di stampare su teli rigidi e flessibili e di offrire una vasta gamma di lavorazioni quali l’imballaggio, la stampa industriale, la decorazione interna, le applicazioni all’esterno e diverse applicazioni di cartellonistica e pubblicità.

Siamo molto soddisfatti di poter offrire alla nostra clientela un macchinario unico in Lombardia per funzioni e utilizzo. È una soluzione ottimale per una produzione flessibile in ogni ambiente di stampa – dichiara Pashko Marnikollaj, amministratore delegato dell’azienda – con quest’ultimo investimento possiamo garantire un servizio che copre in totalità delle esigenze dei clienti. Stiamo affrontando un processo di crescita importante che riguarda anche un parco macchine innovativo».

Pubblicità 64 è un’azienda che opera nel settore dell’installazione e produzione per la comunicazione e pubblicità visiva. È un’impresa giovane nata con un obiettivo preciso: contribuire all’evoluzione del settore con una vasta gamma di prodotti e di servizi, ad altissime specializzazioni. L’azienda bresciana ha le sue fondamenta nell’ambizioso progetto imprenditoriale del fondatore e co-titolare Pashko Marnikollaj, quando nel 2007, avvia un’attività di installazione di insegne luminose. L’azienda, trainata dalla professionalità e dalla flessibilità della piccola squadra, nel 2008 affronta un primo cambio di passo: nasce l’officina specializzata nella realizzazione di insegne sagomate e scatolate di cui Pubblicità 64produce internamente le matrici per i profilati in alluminio. Oggi dispone anche di un reparto dedicato alla realizzazione di ledwall.

Tra i servizi firmati Pubblicità64 ci sono la progettazione dell’insegna, il calcolo strutturale, e l’espletamento di tutte le pratiche autorizzative. L’azienda si afferma come partner produttivo ideale sia di piccole e medie realtà sia di grandi società specializzate nello shop fitting. Dal 2013 ad oggi, Pubblicità64 ha registrato fatturati in crescita e dà lavoro a circa 130 tra dipendenti e collaboratori.

ORA BASKET LIVE, SECONDO ROUND

Seconda puntata di ORA BASKET LIVE stasera sui canali nazionali di MediaSport Group, l’appuntamento settimanale di approfondimento e confronto con i protagonisti della serie A2 Old Wild West.

Gli argomenti della seconda puntata, che andrà in onda questa sera (giovedì 21 ottobre) come di consueto alle 20,00, riguarderanno la diffusione della cultura del basket attraverso gli strumenti di informazione con il responsabile della Comunicazione di LNP Stefano Valenti. Ospite in collegamento il coach di Old Wild West Udine, Matteo Boniciolli, che incontrerà Gruppo Mascio Blu Basket al Palazzetto di Treviglio domenica prossima.

Il programma, ideato da WIP Consulting e realizzato dal team video dell’Area Comunicazione di Blu Basket Treviglio, andrà in onda ogni giovedì alle 20 sui canali nazionali di MediaSport Group (con repliche sul canale Ms Channel il venerdì alle 9,30, il sabato alle 16,30, la domenica alle 20 e il lunedì alle 10,30 e su Ms Sport il sabato alle 10,30).

MediaSport Group è visibile su MS Sport (digitale terrestre), MS Channel (canale Sky 814) e MS Channel (canale Tivùsat 54) e www.mschannel.tv. Il canale MS Sport è visibile sulle seguenti frequenze del digitale terrestre: Piemonte LCN 601, Lombardia LCN 645, Veneto LCN 675, Liguria LCN 684, Trentino-Alto Adige LCN 117, Friuli-Venezia Giulia LCN 173, Emilia-Romagna LCN, Toscana LCN 296, Lazio LCN 185, Campania LCN 610. Si consiglia di risintonizzare il canale in caso di non perfetta ricezione.

Si consiglia di risintonizzare il canale in caso di non perfetta ricezione.

Le puntate di ORA BASKET LIVE sono disponibili sulla pagina Youtube: https://youtu.be/Qihh8sNHHlk

Gruppo Mascio protagonista della riapertura dell’aeroporto Catullo di Verona-Villafranca

Gruppo Mascio protagonista della riapertura

dell’aeroporto Catullo di Verona-Villafranca

In soli cinque giorni l’azienda bergamasca ha contribuito alla realizzazione del rifacimento della pista dello scalo veronese

  

Mornico al serio, 20 Ottobre 2021 – Il Gruppo Mascio protagonista della riapertura record dell’aeroporto Catullo di Verona-Villafranca. L’azienda bergamasca, leader nel settore dell’autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e delle grandi opere, è stata impegnata nel progetto di riqualificazione della pista dell’aeroporto veronese. Per cinque giorni consecutivi e senza sosta, da domenica 3 ottobre a giovedì 7 ottobre, sono stati trasportati, per incarico della ditta Vezzola Spa di Montichiari, materiali bituminosi e fresati dall’aeroporto ai centri di stoccaggio di produzione di Lonato e Montichiari. Sono stati impiegati ventiquattro mezzi del Gruppo Mascio che hanno lavorato senza interruzione per trasportare 3mila tonnellate di materiale al giorno. In particolare, i lavori hanno riguardato il rifacimento di un ampio tratto della pavimentazione della pista di volo e di alcuni raccordi, inclusi la segnaletica orizzontale e i dispositivi luminosi.

 

«Un lavoro importante e complesso perché i tempi erano stretti. Grazie ai nostri mezzi e ad un rigoroso coordinamento, siamo riusciti a fornire un servizio puntale del quale siamo molto orgogliosi perché ci è stata riconosciuta professionalità e precisione», afferma il direttore generale del Gruppo Mascio Stefano Mascio.

 

L’azienda

Il GRUPPO MASCIO è un’azienda che ha sede a Mornico al Serio (Bergamo) e si occupa di autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e di grandi opere. È da tempo coinvolto nei maggiori cantieri italiani, come per esempio i lavori di demolizione del Ponte Morandi di Genova, oggi Ponte San Giorgio, e di ricostruzione e riqualificazione dell’area urbana del capoluogo ligure. Il Gruppo è guidato con competenza, esperienza e passione dalla famiglia Mascio e da Stefano Mascio, le cui scelte – anche coraggiose – hanno consentito, nonostante la crisi economica prima e il suo aggravarsi a seguito dell’emergenza epidemiologica poi, di realizzare addirittura un aumento di fatturato di oltre il 41% nel 2020. Portano la firma di Stefano Mascio la prima azienda, e le successive acquisizioni. Sua la visione d’impresa che ha portato alla realtà aziendale attuale, nel segno dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità ambientale, ma soprattutto della responsabilità sociale d’impresa. Nella fase dell’emergenza Covid-19, l’azienda ha dato prova della capacità di offrire risposte concrete nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori e delle loro famiglie: dall’implementazione ed adozione di protocolli a tutela della salute, a quella di buone pratiche a tutela degli economics del Gruppo e  della salvaguardia del reddito dei dipendenti e dei collaboratori. Oggi il Gruppo Mascio è una realtà d’impresa che dà lavoro a circa 250 persone. Durante i mesi più aspri del lockdown, è stata realizzata la nuova sede, diversi edifici su una superficie di circa 53.000 metri quadrati. Segno tangibile di una realtà in continua e costante crescita.

ORA BASKET LIVE, NUOVO PROGRAMMA TV DI A2

ORA BASKET LIVE approda sui canali nazionali di MediaSport Group con un appuntamento settimanale, uno spazio di confronto con i protagonisti della serie A2 Old Wild West con ospiti in studio, contributi video e collegamenti. La prima puntata andrà in onda giovedì 14 ottobre alle ore 19,59 e avrà come ospiti Pietro Basciano, presidente LNP, Stefano Mascio e Michele Carrea, presidente e coach di Gruppo Mascio Blu Basket, Stefano Salieri, allenatore di Assigeco Piacenza.

Il programma, ideato da WIP Consulting e realizzato dal team video dell’Area Comunicazione di Blu Basket Treviglio, andrà in onda ogni giovedì dalle 19,59 (con repliche sul canale Ms Channel il venerdì alle 9,30, il sabato alle 16,30, la domenica alle 20 e il lunedì alle 10,30 e su Ms Sport il sabato alle 10,30.

Mediasport Group è visibile su MS Sport (digitale terrestre), MS Channel (canale Sky 814) e MS Channel (canale Tivùsat 54) e www.mschannel.tv. Il canale MS Sport è visibile sulle seguenti frequenze del digitale terrestre: Piemonte LCN 601, Lombardia LCN 645, Veneto LCN 675, Liguria LCN 684, Trentino-Alto Adige LCN 117, Friuli-Venezia Giulia LCN 173, Emilia-Romagna LCN, Toscana LCN 296, Lazio LCN 185, Campania LCN 610. Si consiglia di risintonizzare il canale in caso di non perfetta ricezione.

Negli spazi confinati il salvavita è a passo d’uomo

La rivista Economy (ed. giugno) dedica una pagina al nuovo brevetto della società Ri.ma.tec., impresa del piacentino che si occupa di manutenzione tecnologica di grandi opere. Di seguito l’articolo completo.

 

Engineering è la start up innovativa nata per dar vita alla spinta creativa e tecnologica di Ri.ma.tec., impresa del piacentino che ha depositato il brevetto per la sicurezza degli operai nei cantieri edili in condizioni avverse

 

Tra gli addetti ai lavori non sfugge quanto il salvataggio degli operai nei cosiddetti “spazi confinati” sia spesso un problema sottovalutato.  Gli “spazi confinati” sono luoghi chiusi (totalmente o parzialmente) che, sebbene non progettati e costruiti per essere occupati in permanenza di persone, sono occupati temporaneamente per particolari interventi lavorativi: ispezione, pulizia, manutenzione o ripristini. Questo tipo di operazioni – che interessano quasi tutti i settori, dall’industria chimica all’agricoltura, dall’edilizia ai servizi – sono realizzati in serbatoi o cisterne, spazi angusti quindi, “spazi confinati” che, in caso di malore o di incidenti, possono diventare vere e proprie trappole mortali.

La soluzione è un’idea di Gianluca Gobbi, fondatore e ceo di Ri.ma.tec., azienda di Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, che si occupa di interventi e manutenzioni tecnologiche in condizioni avverse anche per la loro collocazione geologica o idrogeologica. L’impresa vanta una tecnologica all’avanguardia grazie alla dedizione per la ricerca applicata.  La vocazione all’innovazione come modello di business ha dato vita ad uno spin off dell’azienda: Ri.ma.tec. Engineering, start up innovativa costituita in piena pandemia Covid-19, che vanta un brevetto di ingegnerizzazione di processo di un innovativo “passo d’uomo”. Una volta che la produzione sarà standardizzata sarà possibile rispondere alla domanda con una consegna estremamente veloce del “passo d’uomo”: un solo un giorno lavorativo.

La soluzione ideata da Gianluca Gobbi consentirà una significativa riduzione del fattore rischio sicurezza per il recupero del lavoratore, grazie a una pluralità di elementi caratteristici: collocazione all’esterno  – una novità assoluta – e non all’interno dello spazio confinato, facile da raggiungere perché collocato a non più di 80 centimetri da terra, velocità di ‘posa’ – non più di 4 ore – forma tonda dello sportello a tenuta stagna del passo d’uomo, che non solo permette un accesso più facile degli addetti, ma rende possibile il passaggio  del corpo di un operaio vittima di un malore o di un incidente.

«A fronte di aperture da 300mm x 400mm o 320mm x 420mm – spiega Gianluca Gobbi –  il salvataggio del lavoratore privo di sensi è di estrema difficoltà: per introdursi in quegli ambienti angusti occorre infilarsi attraverso un passo d’uomo, operazione già complessa di per sé stessa e molto di più quando si tratta di recuperare una persona ferita o priva di sensi. Stando alle statistiche Inail il numero delle vittime aumenta drasticamente a causa della mancanza di procedure di recupero: intervenire senza le adeguate misure protettive spesso trasforma i soccorritori in vittime. E purtroppo, come dimostrano le statistiche, il tasso di mortalità negli “spazi confinati” – a seguito di un evento critico – è di circa il 50%, ovvero ogni due infortuni si registra un evento mortale. Considerando la totalità̀ degli infortuni mortali in ambienti confinati, i fattori di rischio più̀ frequentemente rilevati sono gli errori nelle modalità̀ operative, la mancata fornitura o il non utilizzo dei Dpi necessari seguiti poi, come terzo fattore, dalle carenze strutturali e organizzative degli ambienti lavorativi».  Secondo l’Inail  gli infortuni sul lavoro denunciati all’Istituto nel 2019 sono stati 644.803, un numero sostanzialmente stabile rispetto al 2018 (-0,09%), e che le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale sono state 1.156, in calo dell’8,5% rispetto al 2018, la situazione resta egualmente molto preoccupante.  Altri dati  ci dicono che solo tra gennaio e marzo 2019 sono state effettuate 157.715 denunce di infortunio. «Un numero in crescita se paragonato a quello rilevato nell’anno precedente. Si tratta di cifre che non lasciano spazio dubbi», continua Gobbi: «non vi è stato nessun significativo miglioramento nel tempo e gli infortuni sul lavoro restano una piaga da combattere».

«Per contrastare il dramma degli incidenti sul lavoro sono necessarie azioni sinergiche, determinate e responsabili da parte di tutti gli attori istituzionali, le parti sociali, la società civile, ma anche da parte del mondo produttivo, e in questa direzione va la ricerca di Ri.ma.tec. Engineering», conclude Gianluca Gobbi.

https://www.economymagazine.it/economy/2021/06/30/news/negli-spazi-confinati-il-salvavita-e-a-passo-d-uomo-65489/