Maratona con i manager: un successo, seguito da oltre 123 mila persone

Una maratona lunga un giorno per promuovere le competenze e l’assunzione di responsabilità per l’avvio della Fase 2. Si proponeva questo la diretta di sabato 2 maggio che ha ospitato, con larghissimo seguito del pubblico, contributi video e live di manager, professionisti, alte professionalità, comunicatori, rappresentanti delle istituzioni, studiosi. Dal pubblico e dagli ospiti il segnale forte, per qualità e quantità, che il difficile momento si può superare solo ripartendo da valori che il nostro Paese sembra aver trascurato da troppo tempo. Oggi, come ha detto in chiusura della Maratona il Presidente di CIDA, Mario Mantovani, sono necessarie persone che agiscano velocemente e che nella loro corsa buttino il cuore oltre i tanti ostacoli presenti, e questo si può fare seriamente solo avendo le competenze giuste e agendo secondo la responsabilità insita in ogni ruolo.
I numeri. Iniziata alle 10 di sabato 2 maggio e terminata alle 2.44 di domenica, nel corso delle 17 ore della Maratona con i Manager si sono collegate ben 123.702 persone sulla piattaforma www.maratonamanager.it. Un successo andato oltre ogni previsione. La durata prevista era di 10 ore, ma l’aumento dei video dei contributi pervenuti in corso e delle interviste realizzate in diretta (346 in totale alla fine) l’hanno prolungata fino a notte inoltrata. Condivisa integralmente su Facebook e da 56 canali per almeno parte della durata, ha registrato 53.704 interazioni tra like, commenti e condivisioni, mentre l’hashtag  #maratonamanager è stato il terzo tra i trending topic del giorno su Twitter.
Il traguardo. La kermesse promossa da CIDA (la confederazione dei dirigenti e delle alte professionalità), dalla Rete dei Comunicatori e del Management, da Confassociazioni e da tutte le organizzazioni ad esse aderenti ha colpito nel segno ed è riuscita nel suo scopo: ribadire e motivare la necessità di competenze e responsabilità per rilanciare l’Italia. E la Maratona è stata il contenitore di tantissimi interventi che si sono concentrati su rischi e opportunità, fattori e parole chiave, visioni e proposte, tutti nel segno del cambiamento.
Una bella corsa. “Siamo molto contenti – ha detto Mario Mantovani, Presidente CIDA – del successo ottenuto. Lo misuro dalla partecipazione dei tantissimi che hanno seguito la Maratona, da quella dei tanti che hanno inviato il loro contributo video e le numerose organizzazioni che hanno fatto squadra come non mai. Ma soprattutto abbiamo intercettato il sentire comune di tante persone che, al di là di ogni appartenenza di categoria, vogliono imprimere un passo decisamente diverso al nostro Paese, vogliono farlo correre puntando senza compromessi su competenze e responsabilità. Un ruolo che tanti degli ospiti hanno riconosciuto ai manager e alle alte professionalità senza nessuna retorica”. Tra questi, David Sassoli, Presidente dell’Euro Parlamento: “La vostra iniziativa è molto importante e il contributo di manager e alte professionalità rappresenta un punto di vista vitale in termini di know-how e capacità. Siamo a un cambio di fase, nei prossimi mesi serviranno le vostre caratteristiche di visione, capacità, pragmatismo, progetti e competenze”. Sempre Mantovani, nel suo commento all’iniziativa conclusa, ha rivolto una richiesta alla politica e alle istituzioni, quella di riconoscere e applicare un concetto semplice: se ci si affida come è giusto agli scienziati per curare i virus, ci si affidi ai manager per curare l’economia. I manager sono gli interlocutori corretti per gestire tante situazioni di complessità, dalla sicurezza sui luoghi di lavoro, sempre e ancor più nelle varie fasi dell’emergenza Covid-19, alla valutazione di quali attività aprire nell’imminente riavvio, in un quadro di regole generali che non restringa il funzionamento del mercato e della sicurezza all’applicazione dei codici ATECO Il mercato e la sicurezza non funzionano sui codici ATECO. Non è inoltre sufficiente – ha ricordato il Presidente Cida – invocare il generico contributo delle alte professionalità: è nelle forme organizzate di rappresentanza che si rende concreta la democrazia. Quelle dei manager sono largamente rappresentative in tutti i settori pubblici e privati, comprendono quindi anche i medici e i dirigenti scolastici, che dovranno essere i primi interlocutori per una profonda riforma dei rispettivi sistemi. Senza pretendere di essere portatori di soluzioni migliori di altre, l’obiettivo è quello di condividere presto con tutti gli italiani alcuni elementi di metodo, in un percorso in cui correre insieme. Infatti, solo collaborando tutti, ognuno per il proprio ruolo, è pensabile di poter uscire da questo pesantissimo blocco e guardare con fiducia al futuro. Una maratona ideale dove si parte, si corre e si arriva tutti insieme.
Comunicatori e Management. Tra gli aderenti alla Maratona voluta da CIDA, e accanto a Confassociazioni, la Rete dei Comunicatori e del Management, coordinata da Rita Palumbo, Segretario Generale FERPI, con Ascai, COM&TEC, Comunicazione Pubblica, Fondazione Pubblicità Progresso, IAA-Italy Chapter. Dalle Associazioni della Rete sono stati inviati 60 dei contributi video trasmessi con l’obiettivo di condividere quante più diversificate idee e proposte di soluzioni per trasformare la crisi in opportunità, nella convinzione del valore della collaborazione tra soggetti complementari verso il traguardo finale dell’affermazione del valore del nostro Paese (Alberto Sasso, IAA). Sfida socio-culturale oltre che economica, in essa avranno un ruolo fondamentale i manager, punto di sintesi tra le diverse esigenze e di risposta alla gestione delle complessità. E avranno un ruolo fondamentale i comunicatori, nella gestione dell’altrettanto complesso sistema di strategie e attività che compongono la comunicazione tra istituzioni, cittadini, organizzazioni, stakeholder (Rita Palumbo, Ferpi). Comunicatori in grado di fare la differenza nella ripartenza del sistema-Italia e nel favorire i più appropriati comportamenti da parte dei cittadini (Marco Magheri, Comunicazione Pubblica). Comunicazione che, sarà di necessità una comunicazione diversa, che terrà conto di fattori diversi, ma che non deraglierà dai binari di competenza, trasparenza, correttezza, sostenibilità che ne possono fare un asset strategico per valorizzare, innovare e gestire processi di sviluppo in tutti gli ambiti sia pubblici che privati, da invitare ai tavoli di lavoro strategici per velocizzare e rendere più efficienti i processi (Tiziana Sicilia, Com&Tec). Su tutto il cambiamento: affrontare la pandemia e le sue conseguenze, così pervasive e profonde per la vita di ognuno, ha riportato alla ribalta una componente narrativa, emozionale, inclusiva della comunicazione che resterà preminente (Maurizio Incletolli, Ascai). Infine, nella immaginata, nuova, architettura sociale che tanti degli intervenuti alla Maratona hanno cominciato a disegnare, non si potrà prescindere dalla solidarietà e da uno sforzo comune verso una coesione sociale che non lasci nessuno indietro. Anche attraverso linguaggi nuovi e un uso corretto delle parole della comunicazione (Andrea Farinet, Giangi Milesi, Fondazione Pubblicità Progresso).
Il lavoro. Protagonista indiscusso e comunque sotteso ad ogni intervento della Maratona il tema del lavoro. Quello che non c’è, quello che non ci sarà, quello che potrebbe esserci se ci fosse meno burocrazia e più incisività delle politiche attive nei territori, quello precario, quello ‘nero’. Rita Palumbo, in un momento live della diretta, ha riaffermato anche in questo ambito il ruolo centrale della Rete dei Comunicatori e del Management e della comunicazione trasparente, professionale e sostenibile per l’obiettivo della crescita, ipotizzando un Tavolo del Lavoro che affronti dopo la crisi da Covid-19 il cambiamento delle modalità stesse del lavoro. Comunicazione come hard skill, che sia di aiuto al passaggio da una politica del tamponamento ad una politica della crescita.

Tutti i contributi video della Maratona con i Manager sono online sulla piattaforma www.maratonamanager.it.

Rassegna stampa

È tempo di agire. Con responsabilità e competenza

maratona con i manager 2 maggio 2022

La complessità della cosiddetta Fase 2 impone progettualità, rigore e soprattutto competenze. Il 2 maggio, in una piazza virtuale, centinaia di manager, professionisti e comunicatori racconteranno esperienze e proposte per sottolineare che non ci potrà essere ripresa se non saranno coinvolti tutti quei soggetti che esprimono alta professionalità.

1° maggio 2020: la Fase2 non sarà facile. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel discorso nel giorno della Festa dei Lavoratori 2020, ha espresso dubbi e preoccupazioni.
“Sono necessarie indicazioni ragionevoli e chiare da parte delle istituzioni“, ha detto il Presidente Mattarella. Serve “un equo, efficace e tempestivo sostegno alle famiglie e alle attività produttive, a quanti sono rimasti disoccupati e senza reddito… per far compiere un salto di qualità alle imprese“. E ancora: “È ora di ripartire, il governo dia indicazioni chiare… è il momento di superare storici ritardi… Questo cambiamento andrà sapientemente governato affinché la nuova fase non comporti condizioni di ulteriori precarietà ed esclusioni, ma sia l’occasione, al contrario, per affrontare efficacemente ritardi antichi come quelli del lavoro per i giovani e le donne, particolarmente acuti nelle aree del Mezzogiorno. Come il lavoro in nero o irregolare, da fare emergere per esigenza di giustizia e contro l’insopportabile sfruttamento“.

La Maratona con i Manager del 2 maggio in diretta streaming su www.maratonamanager.it affronterà proprio questi problemi. Centinaia di manager, accademici, alte professionalità che lavorano nei diversi settori del sistema produttivo testimonieranno con proposte, idee e progetti perché la ripresa delle attività dovrà essere una vera e propria ricostruzione, che sia in grado di far ripartire il Paese, ma anche – anzi soprattutto – di riequilibrare le storture e le diseconomie che hanno bloccato l’Italia negli ultimi decenni.
Le Associazioni della Comunicazione che aderiscono alla Rete dei Comunicatori e del Management sono parte attiva della Maratona con i Manager. E hanno raccolto decine e decine di testimonianze, che dimostrano – in una proposta corale – il valore progettuale delle nostre professionalità.

Grazie alla Rete dei Comunicatori e del Management, nata per bloccare la “deportazione” dei nostri contributi INPS nelle casse disastrate di INPGI, l’Istituto di Previdenza dei Giornalisti, il comparto della Comunicazione ha avviato un percorso di rappresentanza a difesa della nostra professione e – soprattutto – di valorizzazione economica. Un percorso complesso e difficile, considerato che il settore non ha contorni contrattuali definiti e che soffriamo (ancora) di un gap culturale della Politica e dell’Imprenditoria che non è sufficientemente sensibile nel considerare strategiche le Relazioni Pubbliche e le molteplici specializzazioni della Comunicazione.
Il messaggio dei Comunicatori alla Maratona con i Manager è chiaro: c’è bisogno di agire con responsabilità e a questo scopo sono indispensabili anche, se non soprattutto, percorsi e modelli di #BuonaComunicazione e di #ComunicazioneResponsabile. C’è bisogno quindi di una #Comunicazione professionale, rigorosa, strutturata e continuativa, basata su competenze altamente specializzate. Competenze manageriali. Competenze in grado di fare scelte coraggiose, innovative, efficienti ed efficaci.
Questo è il nostro messaggio per le Istituzioni e gli Stakeholder.
Questo è il nostro impegno per la ripartenza del nostro Paese.

Con i manager, i comunicatori e i professionisti per una vera ripresa

Su Rinascitadigitale.it una première della Maratona con i manager: giovedì 30 aprile alle 15.00, un dialogo tra Mario Mantovani, Presidente Cida e Rita Palumbo, Segretario Generale Ferpi.

Una piazza virtuale per raccontare le proprie esperienze nella fase acuta del Coronavirus e proporsi come interlocutori del Governo nella programmazione della Fase 2. Un forte richiamo ai valori di competenza e responsabilità da parte di manager, alte professionalità e professionisti per sbloccare l’Italia dopo l’emergenza Covid-19 e risanarla da atavici ritardi, mancata innovazione e digitalizzazione incompiuta. La certezza di voler e dover essere attori protagonisti del futuro del Paese.

Ne parlano Mario Mantovani, Presidente CIDA, la confederazione dei dirigenti d’azienda e Rita Palumbo, amministratore unico di WIP Consulting e Segretario Generale FERPI, giovedì 30 aprile alle 15.00, su Rinascitadigitale.it.

Lavoro, giovani e creatività

di Rita Saraò

L’Università di Foggia organizza, dal 22 al 24 ottobre 2019, la 2a edizione del Salone del Lavoro e della Creatività. La manifestazione intende diventare un evento annuale per catalizzare l’attenzione sul mondo del lavoro, delle professioni emergenti, delle arti e dei mestieri, dell’imprenditorialità e della creatività come risorse di sviluppo, sui percorsi formativi utili a sviluppare competenze trasversali che oggi rivestono un’importanza fondamentale per i giovani in cerca di occupazione in un mercato che pone sempre più al centro del proprio sistema la performance e la motivazione.
L’Università di Foggia, premiata dal MIUR e dal crescente numero dei suoi iscritti per la qualità della didattica e della ricerca, è tra le Università che formano i migliori talenti per il mercato del lavoro. Sono attivi, oltre ai dipartimenti di area medica, il dipartimento di Scienze Umane,  il dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell’ambiente, il dipartimento di Giurisprudenza, il dipartimento di Economia.
Sulla scia del grande successo riscosso lo scorso anno, l’Università di Foggia ripropone il format dell’evento con alcuni interventi migliorativi frutto del confronto con il tessuto imprenditoriale, istituzionale e con i principali protagonisti, ovvero i giovani in cerca di occupazione.
Lo scorso anno sono stati occupati 1.200 metri quadri, un intero padiglione del quartiere fieristico di Foggia, ospitato 60 aziende ed oltre 6.000 giovani candidati.
Tra le novità in programma l’ampliamento delle offerte di lavoro e la diversificazione delle aree espositive, l’incremento di eventi formativi e di orientamento professionale, un’apertura internazionale con la partecipazione di grandi gruppi multinazionali oltre ad un’area interamente dedicata alla creatività. Si prevede anche un’area dedicata alle arti e ai mestieri.
Artigiani e artisti saranno invitati a presentare il proprio lavoro all’interno del Salone e a rendersi disponibili a insegnare la propria arte o il proprio mestiere ai giovani disoccupati. Falegnami, impagliatori, tipografi, rilegatori, calzolai, sarti, stuccatori, carpentieri, imbianchini, elettricisti, floricoltori sono solo alcune delle professioni sottodimensionate e che rischiano di sparire. Un paradosso, se si pensa ai livelli di disoccupazione, dovuto a una discrasia tra le richieste del mercato, da un lato, le aspettative delle famiglie e la preparazione scolastica, da un altro. In Italia, esiste un pregiudizio sul quale va consolidandosi una cultura che attribuisce dignità essenzialmente ai lavori intellettuali, mentre le professioni manuali rappresentano una minoranza in via di estinzione. Peraltro, bisogna sfatare anche il mito per cui i lavori artigiani non richiedono l’uso di competenze intellettuali.
La manifestazione è riservata esclusivamente alle aziende che hanno posizioni aperte e che sono in cerca di talenti da inserire nelle proprie realtà organizzative.
Insieme alla partecipazione potrà essere manifestato l’interesse all’organizzazione di workshop o laboratori formativi all’interno del programma delle tre giornate. L’adesione alla seconda edizione del Salone dovrà essere comunicata mediante la registrazione al sito del  Salone del Lavoro e della Creatività

Vertical Run contro la violenza sulle donne

Il Progetto Libellula è il primo network italiano di aziende unite contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere, nato nel 2017 come iniziativa di Zeta Service, azienda che da sempre fa della responsabilità sociale uno dei propri valori guida. Charity Partner del Progetto è ActionAid. Ideatrici e responsabili del Progetto sono Debora Moretti e Marilù Guglielmini, collaboratrici di Zeta Service.
Il progetto è iniziato nel 2016 con uno studio teorico sul fenomeno, e con una Ricerca all’interno di 13 aziende, condotta con interviste, focus group e oltre 2.200 questionari. I risultati sono stati pubblicati in un E-Book (scaricabile gratuitamente dal nostro sito: www.progettolibellula.com). A maggio del 2017 si è tenuto l’evento di presentazione con il lancio ufficiale del Progetto. In questi anni è stata condotta l’indagine nelle aziende: oggi il campione ammonta ad oltre 4.300 questionari.
Sulla base dei risultati emersi dalla Survey e ascoltando i bisogni di ogni singola realtà, è stata portata avanti una serie di attività personalizzate con modalità, target, temi e approcci diversi. In questi anni è stata sviluppata e consolidata una serie aree di intervento: seminari di sensibilizzazione, Workshop interattivi, un servizio di Counseling telefonico attivo 24h su 24 per offrire supporto psicologico anonimo e confidenziale.
L’ auspicio è che le aziende, proprio per le loro potenzialità di diffusione capillare di valore e perché uno dei principali contesti di vita e appartenenza delle persone, comincino a ritenere il problema della violenza sulle donne come qualcosa che le riguarda da molto vicino, e rispetto al quale possono ricoprire un ruolo attivo e avere un potere di intervento estremamente rilevante.
Progetto Libellula porta informazione e consapevolezza sul fenomeno nei luoghi di lavoro, con l’intenzione di dare un contributo concreto a un cambiamento culturale a livello di società.
Il focus è su tutte le forme di violenza contro le donne, non solo quella vissuta sul posto di lavoro.
L’obiettivo è disinnescare la violenza insieme alle aziende agendo su un piano culturale.

13 settembre – Tavola rotonda “Libellula Fly Up”

Il 13 settembre alle ore 17.00, all’interno del Palazzo di Regione Lombardia, nei saloni del 39° piano, si terrà una tavola rotonda rivolta sia alle aziende che sono già all’interno del network del Progetto Libellula che a quelle invitate per l’occasione e interessate ad approfondire il progetto.
L’Inspiring Talk verterà sul tema dello sport come potente mezzo per sviluppare resilienza, conoscere il proprio valore, arrivare a risultati inaspettati, competere con se stesse per scoprire le proprie potenzialità.
In particolare, il focus sarà incentrato sullo sport che supera lo stereotipo, e racconterà i temi della forza, della fatica, dell’ambizione, della competizione, della squadra e della vittoria dal punto di vista della donna. Attraverso il confronto con esperienze di valore, faremo dello sport declinato al femminile una fonte di ispirazione per tutti.

15 Settembre –  Libellula Fly Up

La Libellula Fly Up è una Vertical Run www.libellulaflyup.com, non competitiva e gratuita, rivolta a 400 runner uomini e donne che abbiano raggiunto la maggiore età, che si terrà il prossimo 15 settembre e che si snoda lungo i 39 piani del Palazzo di Regione Lombardia.

866 gradini e 39 piani per dire STOP alla violenza sulle donne.

Nata dall’incontro tra donne già impegnate in programmi di responsabilità sociale che insieme hanno deciso di unire le loro forze nella realizzazione di un evento dal forte valore sociale, la Libellula Fly Up è promossa e sostenuta dal PROGETTO LIBELLULA – primo network di aziende unite contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere.
Il progetto Libellula è un progetto di responsabilità sociale, ideato e sostenuto da Zeta Service – società specializzata nell’amministrazione del personale in outsourcing, caratterizzata da una forte presenza femminile (circa l’80%) – è da sempre impegnata nel promuovere al suo interno una cultura dell’eguaglianza e del rispetto, ponendo l’attenzione su tematiche sociali come la violenza sulle donne e sulla società che la circonda.
La manifestazione sportiva che si avvale del contributo organizzativo della “Space and Event”, agenzia che crea e organizza eventi, si fregia anche della collaborazione con la Regione Lombardia e del coinvolgimento di tre Assessorati: Sport, Welfare e Pari Opportunità, è inoltre patrocinato: dall’Assessorato allo Sport del Comune di Milano, dal CONI, dalla FIDAL e da Confcommercio Milano – Terziario Donna.

Gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione della Vertical Run sono:

Zeta Service, Nomination, Astrolabio-Acanthus, Balluff, Ingo, Rhenus Logistics, Dattilo, Cipi, Guaineri, Wip Consuting, Wet’n’ Wild, FitMi e Running. Charity Partner dell’evento sarà ActionAid.

Il network del Progetto Libellula oggi

AFOL METROPOLITANA – ASSIMOCO ASSICURAZIONI – BALLUFF AUTOMATION – BAUSCH+LOMB – BRAINPULL – CIPPÀ TRASPORTI – EATALY – ESSELUNGA – ESTE – ETRO – EURO COMPANY – FURLA – GUT EDIZIONI – IED – INGO – ITACOM – ITALIAONLINE – MILANO RISTORAZIONE – NOMINATION – ORACLE ITALIA – PALLADIO GROUP – PPG INDUSTRIES – PSYA – RHENUS LOGISTICS – TALENTIA SOFTWARE – TRANSMEC GROUP – TT TECNOSISTEMI – ZETA SERVICE – ZURICH

Con Asseprim in Confcommercio Milano #SMMdayIT

Si è svolta in Confcommercio Milano la 7a edizione di #SMMdayIT Digital Communication Strategy + Social Marketing Days Italia, fra i principali punti di riferimento in Italia per chi desidera approfondire tecniche, strumenti e strategie del marketing 2.0 e della comunicazione virale (SMM, viral, buzz, syndication, social commerce, conversation monitoring, sentiment analysis e molto altro). Nel video ne parliamo con l’ideatore di #SMMdayIT Andrea Albanese; Umberto Bellini, presidente Asseprim (la Federazione nazionale Confcommercio dei servizi professionali per le imprese); Sergio De Luca direttore comunicazione e immagine Confcommercio e Rita Palumbo, consigliere Asseprim.

Video interviste

Diretta Facebbok

 

 

 

 

#SMMDAYIT 2019

Digital Communication Strategy e Social Marketing Days 2019 #SMMdayIT per aziende, operatori e professionisti

I sistemi di comunicazione social stanno evolvendosi sempre più rapidamente. Capire come i “social” si integrano con i temi on-line è fondamentale per decidere come sfruttarli al meglio.
il “Social Media Marketing DayIT”  si terrà a Milano dal 22 al 24 maggio 2019.

La Settima Edizione Nazionale, ampliata e rinnovata, prevede 40 Speaker tra i maggiori esperti, 3 giorni di interventi, espositori, networking professionale e video.

Da 7 anni l’evento di riferimento Social Media Digital Communication in Italia per il B2B in collaborazione con Asseprim.

L’agenda

I Relatori

La location

Donne & lavoro: storie di ordinario sconosciuto successo

Il contributo di esperte ed esperti per raccontare storie di ordinario sconosciuto successo al femminile. Appuntamento il 28 marzo a Milano con un convegno, organizzato da Women Leaders International, con il patrocinio, fra gli altri, di Ferpi.

Un convegno su “Donne & lavoro: storie di ordinario sconosciuto successo”, organizzato da Women Leaders International, con il patrocinio, fra gli altri, di Ferpi, in cui si analizzeranno dati statistici a dimostrazione del positivo impatto del lavoro femminile nell’economia europea.

Appuntamento giovedì 28 marzo 2019 alle ore 16.30 presso la Sala Pirelli di  Palazzo Pirelli (Via F. Filzi, 22) a Milano.

Programma

16.00 – Accredito partecipanti

16.30 – Saluto istituzionale
Bruno Marasà, Direttore Ufficio Parlamento Europeo di Milano

16.40 – Presentazione
Claudia Antonelli, Presidente Women Leaders International Italia

16.45 – Il lavoro femminile nell’UE
Marcello D’Amico, Università Cattolica di Milano

17.00 – Impatto economico del lavoro femminile
Luisa Rosti, Università di Pavia

17.15 – Il lavoro femminile in Regione Lombardia
Carolina Pellegrini, Consigliera di Parità-Regione Lombardia

17.30 – Storie di ordinario sconosciuto successo
Rita Palumbo, moderatrice – Imprenditrice e Segretaria Generale FERPI
Silvia Bolzoni, Founder & CEO di ZetaService
Emma Gatti, Ricercatrice di geochimica e scienze planetarie

17.45 – Conclusioni

18.00 – Rinfresco

COMTecnica, un appuntamento da non perdere

COMtecnica Conference 19 è la due giorni dedicata alla Comunicazione e Documentazione Tecnica e all’Intelligent Information, organizzata da COMtecnica SRL per COM&TEC (Associazione Italiana per la Comunicazione Tecnica), in collaborazione con tekom Europe.

A COMtecnica Conference 19, speaker esperti, nazionali ed internazionali, presenteranno metodi attuali e futuri, strumenti e procedure per mostrare alle aziende come affrontare le sfide nell’era dell’Industria 4.0 e dell’Internet of Things (IoT).
Tema centrale della conferenza: “Processi e Tecnologie nella CT e Informazione Intelligente” con un’attenzione particolare alle ultimissime tendenze e alle richieste maggiormente stringenti e sempre più in rapida evoluzione.

Nello specifico:

  • Formazione e Training
  • Requisiti legali e Standard
  • Comunicazione di Prodotto Innovativa
  • User Experience
  • Realtà Aumentata e Virtuale
  • Mobile Documentation
  • Comunicazione Tecnica per la Global Demand
  • Opportunità di impiego nel campo della Comunicazione Tecnica

COMtecnica 2019 è destinata a professionisti della Comunicazione e Documentazione Tecnica e partecipanti con diversi background professionali, dai technical writer, information designer, professori, rappresentanti di altre associazioni, manager, content architect e altri ancora, per apprendere e condividere le proprie conoscenze sulle ultime tendenze che interessano il mondo dell’industria e delle imprese.

 

Eurostorie di ordinario successo in tempo di Brexit

Tredici Eurostorie di ordinario successo, in tempo di Brexit. Questo il tema affrontato in un libro che si propone di riflettere su un’Europa che, al di là delle diversità esistenti e delle difficoltà affrontate negli anni, pur sempre in maniera unitaria, non si è mai fermata di fronte alle sfide poste dalla competizione mondiale. Fra criticità vere e ostacoli troppo spesso artificiosamente enfatizzati, lo spirito dei padri fondatori ha sconfitto populisti ed euroscettici. L’Unione europea è sicuramente perfettibile ma è anche una scelta obbligata per i Ventisette paesi che la compongono perché diversamente, isolati e litigiosi, il rischio reale è di diventare irrilevanti nello scacchiere mondiale.

Contiene i contributi di: Paolo Acunzo, Mauro Antonelli, Maria Chiara Buttiglione, Saveria Cristiano, Roberta D’Ottavi, Silvia Grandi, Francesco Gualdi, Enzo Maria Le Fevre, Mario Marotta, Luisa Sacco, Gabriella Serino, Luisella Silvestri,Francesco Kamel, Cristiano Zagari, Simona Clivia Zucchett. Curatori:Monica Didò e Francesco Tufarelli.

Le “storie”, raccontate dagli autori, ci parlano di alcune attività in diversi settori, quali quello della cultura e della formazione, delle norme sulla trasparenza e la legalità, dell’agricoltura, del turismo, della sicurezza interna ed esterna all’Unione, del programma europeo Erasmus, delle macroregioni europee, ma anche delle sfide politiche attuali quali, l’Europa digitale, l’Europa sociale, l’Europa dopo Brexit, l’Europa del Bilancio a 27 e l’Europa politica per il rilancio del processo di integrazione.

Il libro sarà presentato a Milano venerdì 11 gennaio 2019, al Palazzo delle Stellie, Sala Conferenze, Corso Magenta, 61 Milano. Ne discuteranno: 

Daniele VIOTTI, Parlamento europeo

Luca BERTONI, Consigliere Camera di commercio di Milano 

Rita PALUMBO, Segretario Generale Ferpi, ceo WIP Consulting

Luisa TRUMELLINI, Segretaria nazionale Movimento Federalista Europeo Stefano ROLANDO, Docente Università IULM di Milano

Lia QUARTAPELLE, Deputata Pd – Commissione Affari Esteri e Comunitari

Massimo CONDINANZI, Docente UniversitaÌ€ degli Studi di Milano

www.ferpi.it