Sinergia sostiene il progetto AMANI EDUCATION ODV, un legame diretto tra Italia e Africa

Un ponte di solidarietà diretto tra Italia e Africa quello che l’Organizzazione di Volontariato AMANI Education ha stabilito con il progetto che ha come obiettivo concreto quello di completare la costruzione della Kisaki Secondary School a Singida, in Tanzania. Da oggi questo progetto è condiviso e possibile anche grazie al contributo di Sinergia, hub di esperti in tutti i campi della consulenza direzionale.

AMANI EDUCATION ODV nasce a novembre 2022 dal desiderio del cestista italiano Giampaolo Ricci di dare una mano concreta alle popolazioni della Tanzania. Il cuore dell’Associazione AMANI risiede nella sua mission che è quella dell’educazione. Sebbene l’istruzione rappresenti uno dei pilastri su cui qualsiasi società si basa, in quella zona della Tanzania non ci sono scuole adeguate e i ragazzi che finiscono il ciclo primario sono costretti a emigrare dove c’è più ricchezza.

Per questo motivo Amani Education, che già in passato aveva in parte contributo alla realizzazione della St Marie Eugenie Primary School, la scuola primaria di Iguguno curata dalle Assumption Sisters, ha deciso di continuare nel suo impegno per poter dare ad ogni bambino la possibilità di poter studiare per diventare “professionista” e per essere libero di poter scegliere il proprio futuro, anzi di avere un futuro.

Sinergia ha scelto questo progetto per la sua concretezza – afferma Stefano Lamera, presidente di Sinergiaperché l’educazione, l’istruzione e lo sviluppo culturale sono valori fondamentali per costruire una società economica e sociale di valore

Esistono già due blocchi da quattro classi per contenere ciascuna fino a 45 studenti, i bagni e un allevamento intensivo di pesci che servirà a rendere la scuola autonoma e autosufficiente. Il progetto prevede anche un orto e un allevamento di animali per consentire ai ragazzi indipendenza nella gestione delle risorse. Il campus prevederà anche dei laboratori, una biblioteca, un dormitorio, una grande mensa con cucina, un campo da basket, un campetto da calcio, un ristorante e un piccolo shop per vendere alla comunità i prodotti coltivati all’interno della scuola.

Per poter realizzare questo progetto c’è bisogno di tanto sostegno e grazie alla collaborazione di amici del mondo del basket e dello stesso Giampaolo Ricci vengono organizzati eventi di raccolta fondi che possano sensibilizzare tutti su questo tema.

I prossimi appuntamenti saranno:

  • venerdì 9 Giugno, spettacolo teatrale “IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO” presso il Teatro Faes in via Alessandro Visconti d’Aragona, 5 a Milano.
  • domenica 2 Luglio, “HANDS UP DAY” a Milano presso l’Arco della Pace in Parco Sempione. Una giornata dedicata ai bambini con tante attività (minibasket, baskin, basket in carrozzina) per raccontare il basket come lo sport inclusivo per eccellenza. La giornata si concluderà con un Celebrity Game in cui interverranno personaggi famosi del mondo dello sport e dello spettacolo.

Le aziende che sostengono il nostro progetto mettono le basi per un mondo dove tutti possono avere gli stessi diritti e primo tra tutti il diritto all’educazione.” afferma Giampaolo Ricci, Presidente dell’associazione AmaniSiamo felici che Sinergia abbia condiviso con noi questo sogno di poter realizzare qualcosa di concreto per i bambini che oggi non possono avere tutto quello che da noi è dato per scontato. Ogni contributo per noi è un segno prezioso e si traduce sempre concretamente.

Da sinistra: Stefano Lamera, Presidente Sinergia Network, Giampaolo Ricci, Presidente AMANI Education

Sinergia è un innovativo modello di consulenza direzionale, con una chiara mission: essere One Business Partner per il sistema imprenditoriale delle PMI italiane.

Nata nel 2019, poco prima della pandemia del Covid-19, oggi Sinergia è un nertwork di imprese, un hub di circa cento consulenti che garantiscono servizi e strumenti di supporto allo sviluppo delle imprese.

Il gruppo è costituito da cinque società: System Consulting, Corporate and Finance – Credit SpecialistNove Consulting, Value Target, Gestione e Relazioni. Player diversi, complementari tra loro che, grazie a competenze multidisciplinari costantemente aggiornate, garantiscono alle piccole e medie imprese supporto strategico e progettuale in un’ottica di crescita ed espansione.

Le società di Sinergia sono specializzate in finanza agevolata, consulenza finanziaria e strategica, mediazione creditizia, IP management, sostenibilità e formazione ed hanno partnership con società qualificate in altre aree direzionali quali le relazioni istituzionali, l’internazionalizzazione, la digital transformation, la comunicazione e il marketing strategico.

 

Online il nuovo sito de L’Eco della Stampa

Una guida alla piattaforma unica dedicata ai Comunicatori

Milano, 3 maggio 2023 – L’Eco della Stampa lancia un nuovo spazio digitale per offrire strumenti tecnologici agli addetti ai lavori del mondo della Comunicazione.

I social media e l’intelligenza artificiale incidono profondamente sui processi comunicativi. Il nuovo sito web è pensato per accompagnare gli utenti alla scoperta di queste dinamiche.– afferma Pietro Biglia, Marketing manager de L’Eco della Stampa – Le soluzioni de L’Eco della Stampa già facilitano il lavoro quotidiano dei comunicatori d’impresa, delle agenzie, degli addetti stampa e dei social media manager: una community di professionisti che potrà usare il nuovo sito non soltanto per accedere alla piattaforma di Media Intelligence ma anche per aggiornarsi, partecipare ad eventi del settore e fare network.

Ascolta, comprendi e comunica sono le tre fasi che guidano le azioni di ogni di comunicatore e, per questa ragione, sono anche gli step da seguire per qualsiasi brand che voglia affermarsi sui media. Per rispondere a queste esigenze il sito è molto intuitivo e presenta novità non solo nella veste grafica, ma soprattutto nei contenuti.

Nella sezione Community sono infatti disponibili webinar, ricerche ed Eventi gratuiti, in presenza o in streaming. Luoghi virtuali e fisici dove i professionisti si incontrano e si confrontano sui temi di attualità della Comunicazione. Il Blog è il luogo dove si trovano gli articoli di approfondimento che dimostrano, con esempi pratici, come il lavoro dei comunicatori stia cambiando nella nuova era digitale.

Reputazione del brandGestione dei socialStudio della concorrenza e Analisi di settore sono i quattro percorsi di navigazione proposti per sfruttare appieno le potenzialità della Media Intelligence.

Percorsi che, così come la piattaforma stessa de L’Eco della Stampa, sono arricchiti dai servizi di Partner strategici: Mediaddress per la selezione dei giornalisti e la diramazione dei comunicati stampa e PostPickr per la programmazione e pubblicazione dei post sui social media.

Siamo entusiasti di collaborare con L’Eco della Stampa e di contribuire all’evoluzione del mondo della comunicazione attraverso l’integrazione della nostra piattaforma PostPickr – dichiara Maurizio Lotito, Cofondatore di PostPickr – Il nuovo sito offre strumenti e risorse avanzate per i professionisti del settore, facilitando il monitoraggio, l’analisi, la programmazione e la gestione delle attività di comunicazione e marketing. La sfida condivisa con L’Eco della Stampa è fornire soluzioni efficaci per aiutare i brand a navigare con successo nell’era digitale e a creare reti utili per la nostra community di professionisti.”

La partnership tra L’Eco della Stampa e Mediaddress dura ormai da oltre 30 anni – afferma Osvaldo Mazza, fondatore di Mediaddress – si tratta di una collaborazione di successo che ci ha portato a sviluppare servizi unici ed innovativi per gli uffici stampa. Essere stati scelti da quasi 4.000 clienti è la prova che i professionisti delle PR riconoscono la necessità di avere sempre strumenti aggiornati, completi e in regola con le normative in materia di privacy. Il successo di Mediaddress è la costante innovazione secondo le mutate esigenze del mercato. Il segreto di questa continua evoluzione negli anni è nella possibilità di collaborare con l’azienda numero 1 in Italia per la Media Intelligence.”

“Siamo una sorta di cassetta degli attrezzi – conclude Biglia – un kit di servizi e strumenti tecnologici integrati con lo scopo di mantenere lo speciale rapporto di collaborazione che ci lega a tantissimi professionisti, in Italia e nel mondo.”

Per scoprire tutti i contenuti e partecipare agli eventi basta accedere al sito www.ecostampa.it

Pietro Biglia – L’Eco della Stampa

Osvaldo Mazza, fondatore di Mediaddress

Maurizio Lotito, Cofondatore di PostPickr

 


L’Eco della Stampa è la maggiore impresa italiana di media monitoring e tra i più importanti operatori europei del settore. Dal 1901 al servizio del settore dell’informazione, L’Eco della Stampa monitora costantemente tutti i media (stampa, web, televisione, radio e social media) per informare migliaia di società e organizzazioni sulla base di dati certi, sfruttando le tecnologie più avanzate e il personale più qualificato. Il servizio di media analysis quantitativa e qualitativa fornisce inoltre informazioni ad alto valore aggiunto in grado di potenziare i processi di decision making aziendali. La capillarità della copertura mediatica unita alla professionalità di un team di oltre 180 persone supportate da avanzati sistemi di AI e semantica, assicura un servizio di grande qualità che si adatta a realtà di qualsiasi dimensione. 

Nasce Confapi Bergamo nel segno dell’alleanza con Brescia, nell’anno di BGBS Capitale della Cultura 2023

Bergamo, 30 marzo 2023 – Nasce la nuova territoriale di Bergamo di Confapi, la Confederazione della piccola e media industria italiana.

L’obiettivo della nostra territoriale – afferma Michele Lamera, presidente di Confapi Bergamo – non è solo quello di aggregare un numero crescente di associati in tutti i settori merceologici, ma di proporre un modello associativo innovativo ed utile ad aiutare le imprese a gestire al meglio la complessa fase di cambiamento globale. Ne cito solo alcuni: studio di strategie mirate a raggiungere l’equilibrio finanziario, accesso al credito, accompagnamento alla finanza agevolata, temporary manager, supporto formativo finalizzato alla crescita delle risorse umane, internazionalizzazione, consulenza in tema di energia, sicurezza, ambiente e certificazioni di qualità. E, naturalmente, rappresentanza politico sindacale: abbiamo l’onore di rappresentare 994 aziende per un totale di 28.753 dipendenti (dati INPS Ottobre 2021) che applicano il contratto collettivo nazionale CONFAPI nella nostra provincia”.

Organo di governance di Confapi Bergamo sarà la giunta, composta oltre che dal presidente Michele Lamera, dal Vicepresidente Vicario Paolo Vismara, dal Vicepresidente Stefano Lamera, dal Tesoriere Angelo Capelli e dal Direttore Antonio Maria Leonetti.

Plus della nostra territoriale – aggiunge Lamera – è la stretta collaborazione con Confapi Brescia, che da subito ha creduto ed investito sulla nostra costituzione, prima esperienza di cooperazione del nostro sistema confederale. Non si tratta di un’alleanza dettata dall’essere insieme Città della Cultura 2023, ma di un asse strategico che continuerà nel tempo per sviluppare nuovi progetti a sostegno dei sistemi imprenditoriali delle due province.”

Aderire a Confapi significa far parte di una Confederazione che vanta circa 90.000 aziende iscritte, che da oltre 70 anni rappresenta, tutela e promuove la piccola e media industria italiana, che ha in carico 15 contratti collettivi di lavoro e che partecipa a tutti i tavoli europei, nazionali e regionali di rappresentanza. Confapi Bergamo nasce per diventare un riferimento autorevole per le oltre 85mila PMI del territorio bergamasco.

 

In foto (da sinistra): Stefano Carminati, Antonio Maria Leonetti, Paolo Vismara, Michele Lamera, Stefano Lamera, Angelo Capelli

 

Azienda

Confapi Bergamo – www.confapibergamo.it  – è l’associazione datoriale aderente alla Confederazione Nazionale della Piccola e Media Industria Privata Italiana e a Confapi Industria Lombardia. Attiva nell’area di Bergamo e Provincia, dà voce alle imprese e promuove lo sviluppo degli associati, fornendo soluzioni ad ogni esigenza aziendale e creando opportunità di sviluppo.

Pubblicato il Regolamento AGCOM anche per le rassegne stampa: piena soddisfazione de L’Eco della Stampa

Milano, 26 gennaio 2023 – “Avere come riferimento il nuovo Regolamento AGCOM è un sollievo e una soddisfazione”, afferma il Presidente de L’Eco della Stampa spa, Paola Frugiuele.
Dopo un ampio confronto con tutti i portatori di interesse sul tema, AGCOM ha deliberato il Regolamento che determina i criteri dell’equo compenso per l’utilizzo online di pubblicazioni di carattere giornalistico anche per le “imprese di media monitoring e di rassegna stampa”, così espressamente definite dal nuovo Art.43-bis LDA (Legge sul Diritto d’Autore).
“AGCOM ha confermato la propria capacità di ascoltare con attenzione tutte le parti interessate – prosegue Paola Frugiuele – tutelando sia la libera circolazione delle informazioni che il diritto d’autore degli editori nella convinzione che, come ricorda la direttiva UE 2019/790 “…. Una stampa libera e pluralista è essenziale per garantire un giornalismo di qualità e l’accesso dei cittadini all’informazione, oltre a dare un contributo fondamentale al dibattito pubblico e al corretto funzionamento di una società democratica ….”.
L’Eco della Stampa ha illustrato in dettaglio la propria attività e i servizi di media monitoring di cui si avvalgono Istituzioni ed Aziende. – continua Paola Frugiuele – L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha così manifestato grande capacità di ascolto e di attenzione al settore. Siamo sicuri che vigilerà non solo sulla tutela della libertà di espressione e del pluralismo dell’informazione, valori che la nostra azienda ha sposato fin dalla sua fondazione, ma anche per bilanciare il potere contrattuale durante eventuali negoziati tra editori e imprese di media monitoring con equilibrio e rigore”.
In particolare, per la determinazione del compenso, i criteri sono considerati da AGCOM cumulativamente e secondo un ordine decrescente di rilevanza, ponendo al primo posto il numero di articoli rilanciati da una certa testata¸ magari con una differenziazione dell’equo compenso in base alla tipologia dell’ articolo (fonte online, articolo con riproduzione riservata, articolo senza riproduzione riservata).
A questo proposito AGCOM non fornisce ancora indicazioni specifiche ma è importante il riferimento del Regolamento alle “pratiche consolidate di mercato”, ovvero alla positiva esperienza del Repertorio Promopress presieduto da Fabrizio Carotti, di fatto la collecting agency di FIEG con cui anche L’Eco della Stampa collabora con reciproca soddisfazione.
Un Regolamento utile e necessario, quindi, per tutti i soggetti coinvolti, che contribuirà ad uno sviluppo equilibrato dell’intero ecosistema della produzione dei contenuti.

 

Azienda
L’Eco della Stampa è la maggiore impresa italiana di media monitoring e tra i più importanti operatori europei del settore. Dal 1901 al servizio del settore dell’informazione, L’Eco della Stampa monitora costantemente tutti i media (stampa, web, televisione, radio e social media) per informare migliaia di società e organizzazioni sulla base di dati certi, sfruttando le tecnologie più avanzate e il personale più qualificato. Il servizio di media analysis quantitativa e qualitativa fornisce inoltre informazioni ad alto valore aggiunto in grado di potenziare i processi di decision making aziendali. La capillarità della copertura mediatica unita alla professionalità di un team di oltre 180 persone supportate da avanzati sistemi di AI e semantica, assicura un servizio di grande qualità che si adatta a realtà di qualsiasi dimensione.

Per informazioni e approfondimenti
Ufficio stampa L’Eco della Stampa
Pietro Biglia
comunicazione@ecostampa.it
+39 345 2810266
Federica Forcella
+39 349 1258711
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+39 340 7230440
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Evento di presentazione del progetto “Psiche e futuro, tra bellezza e innovazione”

Bergamo, 25 novembre 2022 – È un progetto ambizioso, unico nel suo genere in Italia, “Psiche e futuro, tra bellezza e innovazione” sarà presentato alle istituzioni e alla città, con un evento aperto al pubblico, martedì 29 novembre, alle ore 16:30 nella Sala Alabastro del Centro Congressi in Viale Papa Giovanni XXIII, 106 a Bergamo.

Autori del percorso: Lorenzi Group, General Contractor e System Integrator e Centro Anisé, Struttura Polispecialistica Ambulatoriale nata per il trattamento di ogni Disturbo Mentale o sofferenza psicologica/esistenziale, hanno dato vita al progetto, dedicato ai giovani con disagio mentale, sociale e relazionale.

La collaborazione tra Diego Lorenzi, amministratore di Lorenzi Group, e Filippo Tancredi, titolare del Centro Anisé, ha dato vita a “Psiche e futuro, tra bellezza e innovazione”, un progetto che esprime una forte valenza sanitaria, sociale e culturale: aiutare i giovani con disturbi psicologici e del comportamento ad integrarsi, a guarire attraverso tecniche che  interfacciano  attività come l’arte, lo sport con la cura medico-psicologica, favorendo così una significativa risultante terapeutica, nell’intento di curare e porre le basi per un’evoluzione esistenziale all’insegna del benessere e dell’autonomizzazione dalla psicopatologia.

Il progetto, avviato il 3 ottobre, si rivolge a giovani tra i 15 e i 25 anni di età che soffrono di patologie psichiche ed è finanziato da Diego Lorenzi e Filippo Tancredi; il Centro Anisé si occupa del coordinamento delle attività e della gestione clinica dei ragazzi, mentre Lorenzi Group mette a disposizione i propri spazi aziendali per l’allestimento di laboratori di teatro, golf e musica.

Filippo Tancredi: “Unendo le artiterapie come teatro e musica, le attività sportive come il golf ad un intervento già in corso presso il nostro Centro, è nato questo progetto che ha valenza non solo in ambito sociale ma anche sanitario e riabilitativo

Diego Lorenzi: “In questi anni mi sono chiesto come dare un ulteriore supporto ai giovani. Così quando abbiamo realizzato le sale multimediali mi sono detto che sarebbe stato bello coinvolgere i ragazzi in queste attività”.

I risultati fino ad ora raggiunti dai 10 ragazzi protagonisti del percorso saranno raccontati durante l’evento.

Negli spazi confinati il salvavita è a passo d’uomo

La rivista Economy (ed. giugno) dedica una pagina al nuovo brevetto della società Ri.ma.tec., impresa del piacentino che si occupa di manutenzione tecnologica di grandi opere. Di seguito l’articolo completo.

 

Engineering è la start up innovativa nata per dar vita alla spinta creativa e tecnologica di Ri.ma.tec., impresa del piacentino che ha depositato il brevetto per la sicurezza degli operai nei cantieri edili in condizioni avverse

 

Tra gli addetti ai lavori non sfugge quanto il salvataggio degli operai nei cosiddetti “spazi confinati” sia spesso un problema sottovalutato.  Gli “spazi confinati” sono luoghi chiusi (totalmente o parzialmente) che, sebbene non progettati e costruiti per essere occupati in permanenza di persone, sono occupati temporaneamente per particolari interventi lavorativi: ispezione, pulizia, manutenzione o ripristini. Questo tipo di operazioni – che interessano quasi tutti i settori, dall’industria chimica all’agricoltura, dall’edilizia ai servizi – sono realizzati in serbatoi o cisterne, spazi angusti quindi, “spazi confinati” che, in caso di malore o di incidenti, possono diventare vere e proprie trappole mortali.

La soluzione è un’idea di Gianluca Gobbi, fondatore e ceo di Ri.ma.tec., azienda di Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, che si occupa di interventi e manutenzioni tecnologiche in condizioni avverse anche per la loro collocazione geologica o idrogeologica. L’impresa vanta una tecnologica all’avanguardia grazie alla dedizione per la ricerca applicata.  La vocazione all’innovazione come modello di business ha dato vita ad uno spin off dell’azienda: Ri.ma.tec. Engineering, start up innovativa costituita in piena pandemia Covid-19, che vanta un brevetto di ingegnerizzazione di processo di un innovativo “passo d’uomo”. Una volta che la produzione sarà standardizzata sarà possibile rispondere alla domanda con una consegna estremamente veloce del “passo d’uomo”: un solo un giorno lavorativo.

La soluzione ideata da Gianluca Gobbi consentirà una significativa riduzione del fattore rischio sicurezza per il recupero del lavoratore, grazie a una pluralità di elementi caratteristici: collocazione all’esterno  – una novità assoluta – e non all’interno dello spazio confinato, facile da raggiungere perché collocato a non più di 80 centimetri da terra, velocità di ‘posa’ – non più di 4 ore – forma tonda dello sportello a tenuta stagna del passo d’uomo, che non solo permette un accesso più facile degli addetti, ma rende possibile il passaggio  del corpo di un operaio vittima di un malore o di un incidente.

«A fronte di aperture da 300mm x 400mm o 320mm x 420mm – spiega Gianluca Gobbi –  il salvataggio del lavoratore privo di sensi è di estrema difficoltà: per introdursi in quegli ambienti angusti occorre infilarsi attraverso un passo d’uomo, operazione già complessa di per sé stessa e molto di più quando si tratta di recuperare una persona ferita o priva di sensi. Stando alle statistiche Inail il numero delle vittime aumenta drasticamente a causa della mancanza di procedure di recupero: intervenire senza le adeguate misure protettive spesso trasforma i soccorritori in vittime. E purtroppo, come dimostrano le statistiche, il tasso di mortalità negli “spazi confinati” – a seguito di un evento critico – è di circa il 50%, ovvero ogni due infortuni si registra un evento mortale. Considerando la totalità̀ degli infortuni mortali in ambienti confinati, i fattori di rischio più̀ frequentemente rilevati sono gli errori nelle modalità̀ operative, la mancata fornitura o il non utilizzo dei Dpi necessari seguiti poi, come terzo fattore, dalle carenze strutturali e organizzative degli ambienti lavorativi».  Secondo l’Inail  gli infortuni sul lavoro denunciati all’Istituto nel 2019 sono stati 644.803, un numero sostanzialmente stabile rispetto al 2018 (-0,09%), e che le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale sono state 1.156, in calo dell’8,5% rispetto al 2018, la situazione resta egualmente molto preoccupante.  Altri dati  ci dicono che solo tra gennaio e marzo 2019 sono state effettuate 157.715 denunce di infortunio. «Un numero in crescita se paragonato a quello rilevato nell’anno precedente. Si tratta di cifre che non lasciano spazio dubbi», continua Gobbi: «non vi è stato nessun significativo miglioramento nel tempo e gli infortuni sul lavoro restano una piaga da combattere».

«Per contrastare il dramma degli incidenti sul lavoro sono necessarie azioni sinergiche, determinate e responsabili da parte di tutti gli attori istituzionali, le parti sociali, la società civile, ma anche da parte del mondo produttivo, e in questa direzione va la ricerca di Ri.ma.tec. Engineering», conclude Gianluca Gobbi.

https://www.economymagazine.it/economy/2021/06/30/news/negli-spazi-confinati-il-salvavita-e-a-passo-d-uomo-65489/

Diego Lorenzi nuovo presidente del Rotary Club Romano

Diego Lorenzi nuovo presidente del Rotary Club Romano

L’imprenditore subentra a Iva Conti Schivardi

Tematica scelta per l’anno rotariano: supporto alla famiglia

 

BERGAMO,  25 giugno – Dal focus su persona e cultura all’attenzione alla famiglia.

Nella accogliente cornice di Palazzo Colleoni, soci familiari e ospiti del Rotary Club di Romano si sono riuniti per la serata istituzionale del passaggio delle consegne tra Iva Conti Schivardi e Diego Lorenzi, presidente del Consiglio di Amministrazione di Lorenzi Group.

Lo staff di Lorenzi Group ha curato l’allestimento luminoso, musicale e tecnologico rendendo ancora più attraente la sede.

Il mandato appena concluso era dedicato a tematiche riguardanti la cultura e l’attenzione alla persona, mentre il 27esimo anno di fondazione del club avrà il focus sulla famiglia, come spiega il neopresidente Diego Lorenzi.

«Sono orgoglioso di ricoprire questa importante carica e onorato di poter rappresentare i soci. Credo che ognuno di noi sia mosso e motivato dalla volontà di servizio verso gli altri, spirito condiviso dalle eccellenze del club. Il governatore del distretto 2042 Edoardo Gerbelli sprona a sognare in grande e ci invita con il motto internazionale ‘servire per cambiare le vite’, in tal senso credo che sia fondamentale sostenere la famiglia, che è supporto per ognuno di noi. Siamo tutti uniti per un fine comune che è l’attenzione al prossimo, mi auguro potremo ottenere buoni risultati coinvolgendo tutti».

«Un grazie e un augurio particolare a Diego che con grande entusiasmo si accinge a prendere la guida. In questo anno particolare abbiamo portato a termine il progetto del restauro conservativo del leone di San Marco, seguito dall’adesione all’iniziativa del MACS con i “quaderni del museo” e con i laboratori grafici sul tema dedicati ai bambini, sostenuto la formazione a distanza, offerto la solidarietà alla Caritas di zona, aderito alle iniziative del Distretto tra cui il progetto “Bosco della memoria” per ricordare coloro che ci hanno lasciato l’anno trascorso», commenta il presidente uscente Iva Conti Schivardi.

Anche quest’anno sarà confermata la terza edizione del festival della cultura a Romano di Lombardia insieme ad altri appuntamenti che verranno presentati nei prossimi mesi.

Prima edizione del “Lorenzi Group Trophy”, ottanta golfisti al Golf Club Bergamo L’Albenza

Prima edizione del “Lorenzi Group Trophy”, ottanta golfisti al Golf Club Bergamo L’Albenza

Lo scorso week end si è svolto con successo il torneo nazionale sponsorizzato da Lorenzi Group ed è stato presentato il Trackman, una soluzione di alta tecnologia che simula l’esercitazione su un campo da golf

 

 

BERGAMO – 13 giugno 2021

Tra sport, arte e tecnologia, ancora un impegno valoriale promosso da Lorenzi Group per gli amanti del golf. Lo scorso weekend presso il Golf Club Bergamo L’Albenza ottanta atleti, in possesso della tessera della Federazione Italiana Golf, si sono sfidati nella bella cornice del club bergamasco che ha più di sessant’anni di storia. La formula della prima edizione del Lorenzi Group Trophy prevedeva un torneo a diciotto buche per atleti facenti parte della 1°categoria Medal, 2° e 3°categoria Stableford (0-12, 13-20, 21-36). Le gare si sono svolte sabato mattina, mentre nel pomeriggio il presidente del Golf club Roberto Rusconi insieme a Diego Lorenzi, amministratore delegato dell’omonima azienda di General Contractor e System Integrator main sponsor dell’evento, hanno premiato i migliori golfisti con oggetti unici realizzati a mano in ceramica Raku dall’artista Giuseppe Lorenzi.

 

Non è stata solo una giornata di sport, ma anche di eccellenza tecnologica. E’ stata infatti firmata la partnership tra la Lorenzi Group e Trakman4, strumento virtuale che consente a chi è amante del golf di giocare direttamente a casa propria. Una soluzione di alta scienza tecnologica che permetterà al golfista di vivere un’esperienza reale come fosse sui campi gara più belli del mondo, grazie ad un ledwall e al sistema radar il livello di simulazione risulterà altissimo.

Ospite dell’iniziativa il golfista professionista Andrea Rota, che ha assistito allo svolgersi del torneo e attraverso uno speciale vaucher ha offerto i propri consigli a chi volesse cimentarsi per la prima volta con il golf.

 

«Siamo stati molto soddisfatti di essere main sponsor di un evento che coniuga sport, tecnologia e arte. Ringrazio il presidente per l’ospitalità, sono molto contento di aver valorizzato la pratica del golf e l’arte. Inoltre la tecnologia è diventata un aspetto dominante della vita, deve essere innovazione al servizio dei consumatori perché è ormai entrata a far parte della quotidianità. Con il Trackam, simulatore innovativo di ultima generazione, la tecnologia viene applicata anche al mondo del golf. All’interno della nostra azienda abbiamo allestito delle sale multimediali per chi volesse provare un’esperienza mai fatta prima e toccare con mano la realtà virtuale. Siamo inoltre contenti di continuare la collaborazione e la sponsorizzazione con l’atleta Andrea Rota», spiega Diego Lorenzi.

«La giornata è stata bellissima, sono stati promossi i valori del golf uniti all’arte e presentata una nuova esperienza tecnologica. Siamo molto orgogliosi della buona riuscita di questa gara e del connubio con la Lorenzi Group, realtà di eccellenza del territorio, che ci auguriamo possa continuare nel tempo», aggiunge il presidente del golf club Roberto Rusconi.

 

CLASSIFICA. Primo classificato della 1°categoria Matteo Arzuffi (74 colpi) seguito da Giovanni Paolo Razza (72 colpi), Marco Furbetta (73 colpi) e Olimpio Aldè (73 colpi). Primo classificato della 2°categoria Antonio Bonomi Deleuse (42 colpi) seguito da Gianluigi Viscardi (41 punti) e Nicolò Pievani (39 punti). Per la terza categoria primo classificato Roberto Rusconi (39 punti), Daniela Melanchini (38 punti) e Luciano Pezzoli (37 punti); 1° lady Maraly Arzuffi (37 punti), 1° senior Franco Bonicelli (38 punti). Due premi speciali a Matteo Arzuffi per Nearest to the pin maschile 2 Blu con 2,58 metri e Nearest to the pin maschile 2 Giallo con 1,57 metri.

“Formati e parti!”, Gruppo Mascio e Curia di Bergamo uniti per il sociale

“Formati e parti!”, Gruppo Mascio e Curia di Bergamo uniti per il sociale

L’azienda bergamasca sostiene l’iniziativa di solidarietà per la formazione di tre soggetti deboli colpiti dalla crisi pandemica

 

BERGAMO – Giugno 2021

Gruppo Mascio e Curia di Bergamo, una sinergia finalizzata al reinserimento nel mondo lavorativo. Il progetto di solidarietà “Formati e parti!” porta la firma del gruppo bergamasco, leader nel settore dell’autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e delle grandi opere, e della Curia di Bergamo. Con un investimento di circa 20mila euro il Gruppo Mascio ha finanziato la realizzazione di corsi di formazione gratuiti, finalizzati al conseguimento della Patente CE e della Patente professionale CQC per la guida di autoarticolati, propedeutici all’avvio dell’attività di Stage Formativo di sei mesi presso l’azienda. L’iniziativa solidale è stata rivolta a tre soggetti, individuati direttamente dalla stessa Curia di Bergamo, tra quelli provenienti da famiglie disagiate o con personali, pregresse o particolari situazioni di fragilità al quale è stata data la possibilità di risollevarsi in un momento di grande crisi.
I tre protagonisti del progetto, Mamadou Diallo (23 anni), Yusuf Babatunde Alabi (55 anni) e Marco Zaninoni (44 anni, laureato in Scienze Motorie), inizieranno la loro esperienza all’interno del Gruppo Mascio.

In questo contesto «la diocesi di Bergamo si è sempre distinta per una particolare attenzione alla dottrina sociale della Chiesa – ricorda il Segretario generale della curia Mons. Giulio Dellavite – tanto che le cronache di inizio ‘900 raccontano di un giovane prete, Don Angelino Roncalli, che difendeva con determinazione coraggiosa, per strada accanto agli operai, la dignità e il valore del lavoro. Tutti poi lo conosceranno quando diventerà Papa Giovanni XXIII e santo. È quanto il Vescovo Francesco ha consegnato come impegno alla diocesi proprio nei mesi scorsi come orizzonte, come impegno, come stile: servire la vita dove la vita accade».

Sostegno, quello messo in campo dalla Diocesi, confermato anche dalle parole di Don Cristiano Re e Don Marco Perrucchini, entrambi impegnati in prima persona nella realizzazione del progetto.
«In questo momento storico così travagliato per la vita delle persone, per il mondo del lavoro, credo che il rilancio debba partire davvero da una nuova rinascita dell’umano, in quell’enorme ed importante rinascimento dell’umano dentro al mondo del lavoro. Bisogna rimettere al centro la cura delle persone, il prendersi cura delle persone anche dentro ai luoghi del lavoro. Prendersi cura, non è una questione tecnica ma una questione di empatia, è una questione etica ed è una questione di gesti concreti da compiere, ognuno per quello che può. Ancora di più di prima la responsabilità sociale d’impresa ha da essere ritradotta in sostegno, che superando l’assistenzialismo che non fa crescere nessuno, sappia rimettere in condizione di lavorare chi si è trovato fuori dal lavoro, o chi non è mai riuscito ad entrarvi», spiega Don Cristiano Re.

Un investimento sulla formazione, sulla crescita sociale ed umana del proprio personale, che conferma ancora una volta il ruolo centrale riservato dal Gruppo Mascio alla persona, come individuo e come risorsa. Già in passato il Gruppo Mascio ha sostenuto progetti, per lo più sportivi, legati all’area di Bergamo. Un esempio è rappresentato dalla sponsorship realizzata con la Blu Basket Treviglio, società di pallacanestro militante nel campionato di A2, caratterizzata dall’equilibrio economico, da una governance trasparente e virtuosa, fondata sul rispetto del capitale umano e sull’investimento sulle giovani leve. Valori tutti in cui si riconosce l’identità imprenditoriale del Gruppo Mascio. Ed oggi il desiderio di fare qualcosa di più per il sociale.
«C’è una missione comune da svolgere nelle diverse dimensioni del nostro vivere come cittadini che partecipano alla vita sociale e politica, come risparmiatori e consumatori consapevoli, come utilizzatori dei nuovi mezzi di comunicazione digitali – spiega Stefano Mascio, CEO dell’omonimo Gruppo – Questo chiede a tutti di dare un contributo alla costruzione di un modello sociale ed economico dove la persona sia al centro e il lavoro più degno. Così, senza rimuovere impegno e fatica, si può rendere la persona con-creatrice dell’opera del Signore e generativa…. L’opera umana sa cogliere la sfida di rendere il mondo una casa comune. I credenti possono diventare segno di speranza in questo tempo. Capaci di abitare e costruire il pianeta che speriamo».

Tra gli obiettivi principali del progetto vi è quello di affiancare chi vive ai margini della società e chi fatica nel valorizzare le proprie competenze e risorse, ma anche restituire fiducia a ragazzi (e alle loro famiglie) in situazioni che altrimenti potrebbero al momento sembrare senza sbocco e stimolare l’avvio di ulteriori attività similari in altri soggetti, pubblici e privati, che insistono sul territorio di Bergamo e non solo.

L’azienda

Il GRUPPO MASCIO è un’azienda che ha sede in Mornico al Serio (Bergamo) e si occupa di autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e di grandi opere. È coinvolto nei maggiori cantieri italiani, a cominciare dai lavori di demolizione del Ponte Morandi di Genova, oggi Ponte San Giorgio, e di ricostruzione e riqualificazione dell’area urbana del capoluogo ligure.
Il Gruppo è guidato con competenza, esperienza e passione dai fratelli Emilio, Daniele e da Stefano Mascio, le cui scelte – anche coraggiose – hanno consentito, nonostante la crisi economica prima e il suo aggravarsi a seguito dell’emergenza epidemiologica poi, di realizzare addirittura un aumento di fatturato di oltre il 41% nel 2020.
Di Stefano Mascio la prima azienda, poi le successive acquisizioni. Sua la visione d’impresa che ha portato alla realtà aziendale attuale, nel segno dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità ambientale, ma soprattutto della responsabilità sociale d’impresa. Nella fase dell’emergenza Covid-19, l’azienda ha dato prova della capacità di continuare ad offrire risposte concrete all’assunzione di responsabilità anche nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori e delle loro famiglie: dall’implementazione ed adozione di protocolli a tutela della salute, a quella di buone pratiche a tutela dell’economicità d’impresa e della salvaguardia di lavoro e reddito.
Oggi il Gruppo Mascio è una realtà d’impresa che dà lavoro a 157 persone. Durante i mesi più aspri del lockdown, è stata realizzata la nuova sede, diversi edifici su una superficie di circa 53.000 metri quadrati, segno tangibile di una realtà in crescita.

Ristogolf e Lorenzi Group, ancora insieme per promuovere sport, cucina stellata e cultura

Ristogolf e Lorenzi Group, ancora insieme per promuovere sport, cucina stellata e cultura

Il Circuito Ristogolf 2021 by Allianz presentato in anteprima lunedì 24 maggio.

La prima tappa il 9 giugno sul green del Golf Club Colli Berici (VI), per poi spostarsi in tutta Italia con altri 5 appuntamenti sui campi più belli e con importanti chef ospiti.

 

 Brusaporto (BG) – 24 maggio 2021

Dopo l’edizione speciale del 2020 di un unico appuntamento con un fortissimo impegno a sostegno della città di Bergamo duramente colpita dall’emergenza Covid-19, il Circuito ritorna alla sua forma abituale e si svilupperà tra giugno e ottobre in 6 appuntamenti imperdibili.

Il 24 maggio, l’Associazione Ristoratori Albergatori & Co. Golfisti ha presentato alla stampa il Circuito Ristogolf 2021 by Allianz, nella splendida cornice del DaV Cantalupa, a Brusaporto (BG), con l’ospitalità della pluristellata famiglia Cerea.

La presentazione dei Golf Club ospitanti e di tutti gli importanti partner del Circuito, oltre al calendario degli eventi, è stata l’occasione per annunciare ufficialmente la sinergia tra il Circuito Ristogolf 2021 by Allianz e A.R.P.A.I. Associazione per il Restauro del Patrimonio Artistico Italiano.

 

Tra i partner della manifestazione un ruolo significativo è ricoperto da Lorenzi Group, una sinergia, quella con il circuito di RistoGolf, che continua da quattro anni e si rafforzerà ulteriormente anche in questa edizione. Il gruppo Lorenzi metterà a disposizione una sala multimediale di registrazione che racconterà l’intero evento.

 

«Siamo soddisfatti di questa proficua collaborazione che dura da quattro anni. Il binomio Lorenzi Group e Ristogolf è ormai un progetto consolidato di condivisione di valori. Abbiamo accettato con entusiasmo di promuovere e sostenere attraverso questa iniziativa un settore penalizzato come quello della cultura – commenta Diego Lorenzi, Amministratore Delegato di Lorenzi Group – In questa edizione arricchiamo la nostra partnership proponendo innovazione nel campo tecnologico: mettiamo a disposizione una sala multimediale di registrazione che valorizzerà la comunicazione dell’evento attraverso la proiezione su più monitor in contemporanea».

 

RISTOGOLF E A.R.P.A.I.

PER IL RESTAURO DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO

A.R.P.A.I. rappresenta 30 anni di impegno per il restauro del patrimonio artistico italiano pubblico. Restaurare e rinnovare il patrimonio artistico significa difendere la storia e trarre ispirazione per il futuro: la cultura nutre l’Italia.

Ristogolf sostiene A.R.P.A.I. perché crede nella cultura. In un periodo sfidante come quello della pandemia, la cultura può dare ulteriore forza per risollevarsi. Il cibo è certamente un elemento di identità culturale. E nel lungo peregrinare in moltissime regioni italiane negli ultimi 9 anni, Ristogolf ha promosso la tradizione eno-gastronomica regionale e nazionale, insieme all’importanza di prendersi cura di sé stessi attraverso una sana pratica sportiva all’aria aperta, come quella che il golf può garantire.

Due Associazioni – Ristogolf e A.R.P.A.I. – pronte a collaborare per obiettivi comuni: promuovere la cultura, stimolare una riflessione indispensabile sul patrimonio della nostra civiltà, valorizzare la tradizione enogastronomica, la naturanella sua varietà, l’educazione allo sport, la pratica del golf benefica e salutare che consente equilibrio e incontri sociali, la conservazione del Patrimonio storico-artistico del Paese, una rinascenza umanistica da preservare, oltre che per le attuali, per le future generazioni. Senza la cultura, nel suo più vasto scenario, senza il rispetto ambientale, non è prospettabile un futuro per l’umanità.

Ristogolf sosterrà A.R.P.A.I. con una donazione da riservare al restauro del ciclo di affreschi di Giotto della Cappella Bardi in Santa Croce a Firenze, uno dei massimi capolavori della maturità di Giotto.

 

RISTOGOLF

Nato nel 2012 dal desiderio di incrementare e sviluppare il gioco del golf fra ristoratori, albergatori, operatori del settore food & beverage e appassionati gourmand, Ristogolf giunge alla nona edizione.

Ideato dall’Associazione Ristoratori Albergatori & Co. Golfisti, presieduta dagli chef Enrico Cerea e Giancarlo Morelli, e guidata dal direttore Dario Colloi, il Circuito è cresciuto negli anni grazie a Sponsor, Soci, Golf Club, Chef e Media. Grandi nomi della ristorazione e campioni dello sport si sono alternati sui green in queste edizioni rendendo Ristogolf un appuntamento imperdibile.

 

IL PROGRAMMA DI OGNI TAPPA

Il Circuito Ristogolf 2021 by Allianz si sviluppa in sei appuntamenti tra Veneto, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, così programmati: 9 giugno al Golf Club Colli Berici, 30 giugno al Golf Club Biella Le Betulle, 21 luglio al Golf Club Carimate, 1 settembre al Golf Club Des Iles Borromées, 14 settembre al Molinetto Country Club, 1-3 ottobre al Adriatic Golf Club Cervia.

Ogni tappa di Ristogolf accoglie sul campo golfisti amateur e gourmand, e propone un percorso di 18 buche alternate a postazioni gastronomiche in cui degustare il meglio della cucina e dell’eccellenza vinicola. Ogni buvette è gestita da partner e chef, che avranno il compito di ristorare i giocatori prima della buca successiva.

Prima e dopo la gara, due importanti momenti di convivialità e gusto. Il welcome, con la colazione e il “ritrovo” tra giocatori da tutta Italia. E, al termine di ogni gara, l’attesissimo show cooking in compagnia di grandi nomi della cucina, seguito dalle premiazioni dei partecipanti e dal gourmet party conclusivo.

Un programma divenuto ormai un “classico” di Ristogolf, tanto amato da tutti gli ospiti, ma pronto a sorprendere con tanti volti noti della cucina fine dining e con piccole novità che saranno svelate nel prosieguo delle gare.