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Gruppo Mascio, un parco macchine da venticinque milioni di euro

L’azienda di Mornico al Serio inserirà venti nuovi modelli di ultima generazione entro fine anno

Mornico al Serio, 26 novembre 2021 – Un investimento di un milione e mezzo per confermarsi leader nel settore dell’autotrasporto. Gruppo Mascio cresce, investe e aumenta il parco macchine dimostrando di essere un’azienda capace di andare in controtendenza nonostante la crisi pandemica. In previsione di nuovi cantieri la realtà bergamasca entro la fine del 2021 ha in programma di aggiungere venti nuovi modelli di ultima generazione 4.0, ampliando la flotta a disposizione con trattori stradali, rimorchi, pompe carrate, beton pompe e autobetoniere.

Attualmente il Gruppo guidato da Stefano Mascio muove 500 mezzi pesanti in tutta Italia. L’azienda bergamasca, leader dell’autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e delle grandi opere, è in continua evoluzione. Già lo scorso anno, in piena pandemia Covid, con un incremento di 90 mezzi tra trattori stradali, rimorchi, pianali e furgoni, vanta un parco macchine di 250 tra camion e betoniere.

Per garantire il miglior servizio ai propri clienti e le migliori prestazioni nei cantieri, il Gruppo non si limita ad aumentare il numero dei mezzi, che vengono sostituiti e rinnovati ogni cinque anni, ma fa realizzare mezzi su misura per ogni cantiere, rigorosamente Euro 6, dalle più accreditate ed autorevoli casa automobilistiche, come Mercedes, Ford, Scania.

Tra questi troviamo un pianale stradale composto da quattro assi completamente modificato per l’autotrasporto di autobetoniere Atex, implementate con un investimento suppletivo per operare in cantieri con presenza di gas.

Nella lunga lista di mezzi che fanno parte del parco firmato Gruppo Mascio sono presenti anche tre pompe carrate: una da 24 metri per operare in spazi angusti, una da 41 metri e una da 61 metri. Quest’ultima, ultimo gioiello del parco mezzi, è in grado di scaricare 18 autobetoniere da 10 metri cubi in un’ora, mentre la pompa da 24 metri è già in uso nelle gallerie a Genova.

“Siamo una realtà sempre in movimento che continua ad investire per aumentare la qualità dei servizi e delle prestazioni – commenta Daniele Mascio, direttore operativo del Reparto Officina – ad oggi nei cantieri di tutta Italia ci sono cinquecento mezzi targati Gruppo Mascio, che coinvolgono circa 250 lavoratori. Puntando sempre all’efficienza del servizio, le nostre aziende vantano undici meccanici che fanno sì che le nostre officine siano completamente autonome e dotate di servizio per la sostituzione delle gomme, frizioni e cambio. Attualmente sono due le officine attive, a Mornico al Serio e a Predosa, ma è in programma l’attivazione di una terza a La Spezia, i cui lavori partiranno il mese prossimo”.

“Il nostro parco mezzi – sottolinea Stefano Mascio, Direttore Generale del Gruppo – è il cuore pulsante del nostro modello di business, che garantisce ai clienti precisione, velocità e qualità delle prestazioni. Grazie ai nostri mezzi e ad un rigoroso coordinamento riusciamo a soddisfare le richieste dei nostri clienti e dei nostri partner che ci riconoscono professionalità e precisione. E ne siamo orgogliosi.”

Il risultato di questo modello di business porta il Gruppo Mascio nella hit parade delle aziende del suo settore per velocità, efficienza e rispetto dell’ambiente. Una scelta lungimirante che vedrà per il secondo anno consecutivo un aumento del fatturato del 27%.

 

L’azienda

Il GRUPPO MASCIO è un’azienda che ha sede a Mornico al Serio (Bergamo) e si occupa di autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e di grandi opere. È da tempo coinvolto nei maggiori cantieri italiani, come per esempio i lavori di demolizione del Ponte Morandi di Genova, oggi Ponte San Giorgio, e di ricostruzione e riqualificazione dell’area urbana del capoluogo ligure. Il Gruppo è guidato con competenza, esperienza e passione dalla famiglia Mascio e da Stefano Mascio, le cui scelte – anche coraggiose – hanno consentito, nonostante la crisi economica prima e il suo aggravarsi a seguito dell’emergenza epidemiologica poi, di realizzare addirittura un aumento di fatturato di oltre il 41% nel 2020. Portano la firma di Stefano Mascio la prima azienda, e le successive acquisizioni. Sua la visione d’impresa che ha portato alla realtà aziendale attuale, nel segno dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità ambientale, ma soprattutto della responsabilità sociale d’impresa. Nella fase dell’emergenza Covid-19, l’azienda ha dato prova della capacità di offrire risposte concrete nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori e delle loro famiglie: dall’implementazione e adozione di protocolli a tutela della salute, a quella di buone pratiche a tutela degli economics del Gruppo e della salvaguardia del reddito dei dipendenti e dei collaboratori. Oggi il Gruppo Mascio è una realtà d’impresa che dà lavoro a circa 250 persone. Durante i mesi più aspri del lockdown, è stata realizzata la nuova sede, diversi edifici per una superficie totale di circa 53.000 metri quadrati. Segno tangibile di una realtà in continua e costante crescita.