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Il Gruppo Mascio batte il Covid: 70 nuove assunzioni nel 2021

Crescita continua dell’azienda bergamasca passata da 40 a 250 dipendenti in tre anni

Mornico al Serio, 15 novembre 2021 – Da quaranta dipendenti a circa duecentocinquanta. La crescita negli ultimi tre anni del Gruppo Mascio è stata costante, tanto da portare l’azienda ad essere leader nel proprio settore e un punto di riferimento del territorio bergamasco.

Il Gruppo Mascio, che ha sede a Mornico al Serio (Bergamo) e si occupa di autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e delle grandi opere, nel 2018 contava 46 lavoratori (40 autisti, un meccanico e 5 impiegati), mentre ora ha in organico 250 dipendenti suddivisi in 226 autisti, 10 meccanici e 14 impiegati, con una crescita di 70 unità rispetto al 2020.

La forza lavoro negli ultimi tre anni è stata quindi quintuplicata al ritmo di sette nuovi lavoratori al mese.

Nella difficile fase di emergenza Covid-19, il Gruppo Mascio ha avuto un andamento in controtendenza dando prova della capacità di continuare ad offrire risposte concrete ai dipendenti, collaboratori e alle loro famiglie: dall’implementazione e adozione di protocolli a tutela della salute, a quella di buone pratiche a tutela degli economics d’impresa e della salvaguardia del posto di lavoro e del reddito dei dipendenti.

«Durante i mesi più aspri del lockdown, siamo riusciti a realizzare anche la nuova sede, che ora spazia su diversi edifici per una superficie di circa 53.000 metri quadrati», commenta Antonella Mascio, responsabile risorse umane del Gruppo Mascio.

L’azienda corre e non vuole fermarsi. Nel 2022 c’è in programma di assumere altri 24 nuovi autisti portando a 274 lavoratori la forza lavoro, mentre nel 2023 l’obiettivo è arrivare a 330 unità.

«Abbiamo un modello di business che garantisce risposte tempestive e puntuali. E il mercato apprezza non solo la qualità dell’intervento, ma soprattutto la velocità e le competenze, per noi asset imprescindibile – afferma il direttore generale del Gruppo Stefano Mascio – Stiamo lavorando tantissimo ed abbiamo in programma nuovi insediamenti nel Nord Ovest, ma continuiamo ad essere molto impegnati per lo sviluppo del nostro territorio».

«Il nostro proposito – precisa Antonella Mascio – è continuare a realizzare progetti sociali come parti! Oltre ai ragazzi che stanno seguendo il corso di formazione della patente CQC per guidare i nostri mezzi, abbiamo assunto un meccanico segnalato dalla Curia di Bergamo, un’Istituzione con cui siano onorati ed orgogliosi di collaborare».

 

L’azienda

Il GRUPPO MASCIO è un’azienda che ha sede a Mornico al Serio (Bergamo) e si occupa di autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e di grandi opere. È da tempo coinvolto nei maggiori cantieri italiani, come per esempio i lavori di demolizione del Ponte Morandi di Genova, oggi Ponte San Giorgio, e di ricostruzione e riqualificazione dell’area urbana del capoluogo ligure. Il Gruppo è guidato con competenza, esperienza e passione dalla famiglia Mascio e da Stefano Mascio, le cui scelte – anche coraggiose – hanno consentito, nonostante la crisi economica prima e il suo aggravarsi a seguito dell’emergenza epidemiologica poi, di realizzare addirittura un aumento di fatturato di oltre il 41% nel 2020. Portano la firma di Stefano Mascio la prima azienda, e le successive acquisizioni. Sua la visione d’impresa che ha portato alla realtà aziendale attuale, nel segno dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità ambientale, ma soprattutto della responsabilità sociale d’impresa. Nella fase dell’emergenza Covid-19, l’azienda ha dato prova della capacità di offrire risposte concrete nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori e delle loro famiglie: dall’implementazione e adozione di protocolli a tutela della salute, a quella di buone pratiche a tutela degli economics del Gruppo e della salvaguardia del reddito dei dipendenti e dei collaboratori. Oggi il Gruppo Mascio è una realtà d’impresa che dà lavoro a circa 250 persone. Durante i mesi più aspri del lockdown, è stata realizzata la nuova sede, diversi edifici su una superficie di circa 53.000 metri quadrati. Segno tangibile di una realtà in continua e costante crescita.