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La curia di Bergamo con il Gruppo Mascio per costruire il futuro dei giovani

La curia di Bergamo con il Gruppo Mascio per costruire il futuro dei giovani

Mornico al Serio (Bergamo), 11 Marzo 2021 ‐ Un progetto in sinergia con la Curia Diocesana di Bergamo per dare un’occasione ai giovani senza lavoro del territorio, attraverso un percorso di formazione specializzata. È questo il progetto del Gruppo Mascio (www.mascio.it): corsi di formazione gratuiti, finalizzati al conseguimento della Patente CE e della Patente Professionale CQC per la guida di autoarticolati, e la conseguente partecipazione ad uno stage formativo di
almeno 6 mesi in azienda. Sarà proprio la Curia Diocesana di Bergamo ad individuare, tra le tante realtà in cui opera, i tre giovani da coinvolgere nel progetto. Un investimento sulla formazione, sulla crescita sociale ed umana del proprio personale, che conferma ancora una volta il ruolo centrale riservato dal Gruppo Mascio alla persona, come individuo e come risorsa. La Curia, rappresentata dal Segretario Generale Curia diocesana, Mons. Giulio Dellavite e dal
Direttore dell’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro Diocesi di Bergamo, Don Cristiano Re, accompagnati dal Sindaco di Mornico al Serio, Eugenio Cerea, hanno accolto l’invito di Stefano Mascio ed hanno partecipato ad un primo incontro istituzionale presso la sede del Gruppo, per gettare le basi per quello che sarà il primo di una serie di step che porterà alla realizzazione di un progetto dall’alto valore sociale.

Il Mons. Dellavite ha così commentato il primo incontro con il management Mascio: “La Curia è qui, a nome del Vescovo, accogliendo l’invito dell’azienda che ha voluto fortemente la nostra presenza. Il Vescovo è stato piacevolmente colpito da un progetto studiato ed analizzato con cura che ha una finalità ben specifica. Il “bene porta bene” ma, citando Papa Giovanni, preferisco dire che “il bene va fatto bene” ed è questo un esempio. Oggi un’idea si fa progetto, struttura, diventa concretezza. Mi piace parlare di un termine ormai molto diffuso come “cultura del welfare”, come in realtà di “coltura” come simbolo di lavoro quotidiano, concreto, pratico, per far crescere qualcosa di importante. Questo progetto punta alla formazione quotidiana in sinergia con altri centri della Diocesi e sarà un’occasione importante per tutti per realizzare un risultato concreto per i giovani del nostro territorio”.

Valori pienamente ripetuti anche da Don Cristiano Re: “Un incontro oggi che ha un triplo valore. Innanzitutto, le relazioni, strumento indispensabile per costruire qualcosa d’importante. Oggi ci siamo incontrati come “persone “e non come “tecnici”, mettendo al centro il valore dell’uomo prima che del professionista. Si è poi dato risalto ad un’economia che non dimentica la necessaria produttività, ma che riconosce il ruolo centrale della persona, fulcro dell’attività. Ed infine il segno dell’attenzione ai giovani nell’inserimento nel mondo lavorativo, che si basa sulla formazione delle persone come strumento di crescita sociale ed aziendale. Come Ufficio della Pastorale non possiamo che ringraziare il management del Gruppo Mascio e sostenere chi, come loro, investe
nel capitale umano”.

Ad accompagnare i rappresentanti della Curia bergamasca, il Sindaco Eugenio Cerea: “Sono molto felice dell’invito da parte del Gruppo Mascio, un’azienda in continua espansione. Ogni volta mi sorprende per le novità che propone. Un’azienda che vuole interagire con il mondo esterno ed è molto attenta al territorio con nuovi progetti in essere come quello di oggi. La politica deve fare da collante tra le realtà imprenditoriali e il mondo esterno, aver accompagnato i membri della Curia di Bergamo è motivo di orgoglio. In un periodo di crisi come questo l’interazione e le sinergie sono fondamentali per una ripresa economica e sociale”.

Il Gruppo Mascio ha sede a Mornico al Serio e si occupa di autotrasporto conto terzi e movimentazione terra nell’ambito dell’edilizia civile e nelle Grandi Opere. Opera nei maggiori cantieri italiani, a cominciare da quelli aperti per i lavori di demolizione del Ponte Morandi di Genova, oggi Ponte San Giorgio, e a quello, da ultimo, per la ricostruzione e riqualificazione dell’area. È guidata con competenza, esperienza e passione dai fratelli Emilio, Daniele e da Stefano
Mascio, vede l’apporto nei settori chiave delle sorelle Antonella e Paola Mascio, e ha compiuto scelte ‐ anche coraggiose – che hanno consentito, nonostante la crisi economica prima e il suo aggravarsi a seguito dell’emergenza epidemiologica poi, di realizzare addirittura un aumento di fatturato di oltre il 41% nel 2020. Importante per il Gruppo Mascio l’attenzione ai valori sociali ed al territorio che ospita l’azienda e le loro famiglie, quello di Bergamo. Pur essendo nati in Molise, è qui che hanno impiantato la loro impresa e la stanno facendo crescere. Ed è a questo territorio che si propongono di restituire le soddisfazioni professionali ricevute attraverso azioni di concreta solidarietà, in adesione ai valori che l’azienda esprime.