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È tempo di agire. Con responsabilità e competenza

La complessità della cosiddetta Fase 2 impone progettualità, rigore e soprattutto competenze. Il 2 maggio, in una piazza virtuale, centinaia di manager, professionisti e comunicatori racconteranno esperienze e proposte per sottolineare che non ci potrà essere ripresa se non saranno coinvolti tutti quei soggetti che esprimono alta professionalità.

1° maggio 2020: la Fase2 non sarà facile. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel discorso nel giorno della Festa dei Lavoratori 2020, ha espresso dubbi e preoccupazioni.
“Sono necessarie indicazioni ragionevoli e chiare da parte delle istituzioni“, ha detto il Presidente Mattarella. Serve “un equo, efficace e tempestivo sostegno alle famiglie e alle attività produttive, a quanti sono rimasti disoccupati e senza reddito… per far compiere un salto di qualità alle imprese“. E ancora: “È ora di ripartire, il governo dia indicazioni chiare… è il momento di superare storici ritardi… Questo cambiamento andrà sapientemente governato affinché la nuova fase non comporti condizioni di ulteriori precarietà ed esclusioni, ma sia l’occasione, al contrario, per affrontare efficacemente ritardi antichi come quelli del lavoro per i giovani e le donne, particolarmente acuti nelle aree del Mezzogiorno. Come il lavoro in nero o irregolare, da fare emergere per esigenza di giustizia e contro l’insopportabile sfruttamento“.

La Maratona con i Manager del 2 maggio in diretta streaming su www.maratonamanager.it affronterà proprio questi problemi. Centinaia di manager, accademici, alte professionalità che lavorano nei diversi settori del sistema produttivo testimonieranno con proposte, idee e progetti perché la ripresa delle attività dovrà essere una vera e propria ricostruzione, che sia in grado di far ripartire il Paese, ma anche – anzi soprattutto – di riequilibrare le storture e le diseconomie che hanno bloccato l’Italia negli ultimi decenni.
Le Associazioni della Comunicazione che aderiscono alla Rete dei Comunicatori e del Management sono parte attiva della Maratona con i Manager. E hanno raccolto decine e decine di testimonianze, che dimostrano – in una proposta corale – il valore progettuale delle nostre professionalità.

Grazie alla Rete dei Comunicatori e del Management, nata per bloccare la “deportazione” dei nostri contributi INPS nelle casse disastrate di INPGI, l’Istituto di Previdenza dei Giornalisti, il comparto della Comunicazione ha avviato un percorso di rappresentanza a difesa della nostra professione e – soprattutto – di valorizzazione economica. Un percorso complesso e difficile, considerato che il settore non ha contorni contrattuali definiti e che soffriamo (ancora) di un gap culturale della Politica e dell’Imprenditoria che non è sufficientemente sensibile nel considerare strategiche le Relazioni Pubbliche e le molteplici specializzazioni della Comunicazione.
Il messaggio dei Comunicatori alla Maratona con i Manager è chiaro: c’è bisogno di agire con responsabilità e a questo scopo sono indispensabili anche, se non soprattutto, percorsi e modelli di #BuonaComunicazione e di #ComunicazioneResponsabile. C’è bisogno quindi di una #Comunicazione professionale, rigorosa, strutturata e continuativa, basata su competenze altamente specializzate. Competenze manageriali. Competenze in grado di fare scelte coraggiose, innovative, efficienti ed efficaci.
Questo è il nostro messaggio per le Istituzioni e gli Stakeholder.
Questo è il nostro impegno per la ripartenza del nostro Paese.