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Export: i valori italiani del 2023

Dalle ultime ricerche di ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane attraverso cui il Governo favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico/commerciale delle nostre imprese sui mercati esteri- emerge che nel 2023 l’export italiano ha mostrato una stabilità, con i valori medi unitari in crescita del 5,3% e i volumi in calo del 5,1%. Questo equilibrio riflette due tendenze opposte: una diminuzione verso l’UE (-2,3%) e un incremento verso l’extra-UE (+2,5%).
I beni strumentali hanno guidato l’espansione con un incremento dell’8,4%, seguiti dai beni di consumo (+2,7%). In calo invece i beni intermedi (-6,7%) e l’energia (-25,7%), al netto della quale le esportazioni italiane sarebbero cresciute dell’1,3%.
Dal punto di vista settoriale, hanno chiuso l’anno in aumento le vendite di meccanica strumentale (+8,8%), autoveicoli (+20,8%) e alimentari e bevande (+5,8%). In flessione metalli e prodotti in metallo (-11,3%), prodotti raffinati (-23,4%) e chimica (-8,5%).
Sul fronte geografico, i significativi ritmi di crescita di Stati Uniti (+3,4%) e Spagna (+2,1%) si sono contrapposti ai cali di Germania (-3,6%), Regno Unito (-4,3%) e Svizzera (-1,7%). In forte crescita i Paesi OPEC (+12,3%), India (+7,6%) e Paesi ASEAN (+5,3%).

Fonte: ICE – Italian Trade Agency; LinkedIn