Gruppo Mascio, un parco macchine da venticinque milioni di euro

L’azienda di Mornico al Serio inserirà venti nuovi modelli di ultima generazione entro fine anno

Mornico al Serio, 26 novembre 2021 – Un investimento di un milione e mezzo per confermarsi leader nel settore dell’autotrasporto. Gruppo Mascio cresce, investe e aumenta il parco macchine dimostrando di essere un’azienda capace di andare in controtendenza nonostante la crisi pandemica. In previsione di nuovi cantieri la realtà bergamasca entro la fine del 2021 ha in programma di aggiungere venti nuovi modelli di ultima generazione 4.0, ampliando la flotta a disposizione con trattori stradali, rimorchi, pompe carrate, beton pompe e autobetoniere.

Attualmente il Gruppo guidato da Stefano Mascio muove 500 mezzi pesanti in tutta Italia. L’azienda bergamasca, leader dell’autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e delle grandi opere, è in continua evoluzione. Già lo scorso anno, in piena pandemia Covid, con un incremento di 90 mezzi tra trattori stradali, rimorchi, pianali e furgoni, vanta un parco macchine di 250 tra camion e betoniere.

Per garantire il miglior servizio ai propri clienti e le migliori prestazioni nei cantieri, il Gruppo non si limita ad aumentare il numero dei mezzi, che vengono sostituiti e rinnovati ogni cinque anni, ma fa realizzare mezzi su misura per ogni cantiere, rigorosamente Euro 6, dalle più accreditate ed autorevoli casa automobilistiche, come Mercedes, Ford, Scania.

Tra questi troviamo un pianale stradale composto da quattro assi completamente modificato per l’autotrasporto di autobetoniere Atex, implementate con un investimento suppletivo per operare in cantieri con presenza di gas.

Nella lunga lista di mezzi che fanno parte del parco firmato Gruppo Mascio sono presenti anche tre pompe carrate: una da 24 metri per operare in spazi angusti, una da 41 metri e una da 61 metri. Quest’ultima, ultimo gioiello del parco mezzi, è in grado di scaricare 18 autobetoniere da 10 metri cubi in un’ora, mentre la pompa da 24 metri è già in uso nelle gallerie a Genova.

“Siamo una realtà sempre in movimento che continua ad investire per aumentare la qualità dei servizi e delle prestazioni – commenta Daniele Mascio, direttore operativo del Reparto Officina – ad oggi nei cantieri di tutta Italia ci sono cinquecento mezzi targati Gruppo Mascio, che coinvolgono circa 250 lavoratori. Puntando sempre all’efficienza del servizio, le nostre aziende vantano undici meccanici che fanno sì che le nostre officine siano completamente autonome e dotate di servizio per la sostituzione delle gomme, frizioni e cambio. Attualmente sono due le officine attive, a Mornico al Serio e a Predosa, ma è in programma l’attivazione di una terza a La Spezia, i cui lavori partiranno il mese prossimo”.

“Il nostro parco mezzi – sottolinea Stefano Mascio, Direttore Generale del Gruppo – è il cuore pulsante del nostro modello di business, che garantisce ai clienti precisione, velocità e qualità delle prestazioni. Grazie ai nostri mezzi e ad un rigoroso coordinamento riusciamo a soddisfare le richieste dei nostri clienti e dei nostri partner che ci riconoscono professionalità e precisione. E ne siamo orgogliosi.”

Il risultato di questo modello di business porta il Gruppo Mascio nella hit parade delle aziende del suo settore per velocità, efficienza e rispetto dell’ambiente. Una scelta lungimirante che vedrà per il secondo anno consecutivo un aumento del fatturato del 27%.

 

L’azienda

Il GRUPPO MASCIO è un’azienda che ha sede a Mornico al Serio (Bergamo) e si occupa di autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e di grandi opere. È da tempo coinvolto nei maggiori cantieri italiani, come per esempio i lavori di demolizione del Ponte Morandi di Genova, oggi Ponte San Giorgio, e di ricostruzione e riqualificazione dell’area urbana del capoluogo ligure. Il Gruppo è guidato con competenza, esperienza e passione dalla famiglia Mascio e da Stefano Mascio, le cui scelte – anche coraggiose – hanno consentito, nonostante la crisi economica prima e il suo aggravarsi a seguito dell’emergenza epidemiologica poi, di realizzare addirittura un aumento di fatturato di oltre il 41% nel 2020. Portano la firma di Stefano Mascio la prima azienda, e le successive acquisizioni. Sua la visione d’impresa che ha portato alla realtà aziendale attuale, nel segno dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità ambientale, ma soprattutto della responsabilità sociale d’impresa. Nella fase dell’emergenza Covid-19, l’azienda ha dato prova della capacità di offrire risposte concrete nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori e delle loro famiglie: dall’implementazione e adozione di protocolli a tutela della salute, a quella di buone pratiche a tutela degli economics del Gruppo e della salvaguardia del reddito dei dipendenti e dei collaboratori. Oggi il Gruppo Mascio è una realtà d’impresa che dà lavoro a circa 250 persone. Durante i mesi più aspri del lockdown, è stata realizzata la nuova sede, diversi edifici per una superficie totale di circa 53.000 metri quadrati. Segno tangibile di una realtà in continua e costante crescita.

Il Gruppo Mascio batte il Covid: 70 nuove assunzioni nel 2021

Crescita continua dell’azienda bergamasca passata da 40 a 250 dipendenti in tre anni

Mornico al Serio, 15 novembre 2021 – Da quaranta dipendenti a circa duecentocinquanta. La crescita negli ultimi tre anni del Gruppo Mascio è stata costante, tanto da portare l’azienda ad essere leader nel proprio settore e un punto di riferimento del territorio bergamasco.

Il Gruppo Mascio, che ha sede a Mornico al Serio (Bergamo) e si occupa di autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e delle grandi opere, nel 2018 contava 46 lavoratori (40 autisti, un meccanico e 5 impiegati), mentre ora ha in organico 250 dipendenti suddivisi in 226 autisti, 10 meccanici e 14 impiegati, con una crescita di 70 unità rispetto al 2020.

La forza lavoro negli ultimi tre anni è stata quindi quintuplicata al ritmo di sette nuovi lavoratori al mese.

Nella difficile fase di emergenza Covid-19, il Gruppo Mascio ha avuto un andamento in controtendenza dando prova della capacità di continuare ad offrire risposte concrete ai dipendenti, collaboratori e alle loro famiglie: dall’implementazione e adozione di protocolli a tutela della salute, a quella di buone pratiche a tutela degli economics d’impresa e della salvaguardia del posto di lavoro e del reddito dei dipendenti.

«Durante i mesi più aspri del lockdown, siamo riusciti a realizzare anche la nuova sede, che ora spazia su diversi edifici per una superficie di circa 53.000 metri quadrati», commenta Antonella Mascio, responsabile risorse umane del Gruppo Mascio.

L’azienda corre e non vuole fermarsi. Nel 2022 c’è in programma di assumere altri 24 nuovi autisti portando a 274 lavoratori la forza lavoro, mentre nel 2023 l’obiettivo è arrivare a 330 unità.

«Abbiamo un modello di business che garantisce risposte tempestive e puntuali. E il mercato apprezza non solo la qualità dell’intervento, ma soprattutto la velocità e le competenze, per noi asset imprescindibile – afferma il direttore generale del Gruppo Stefano Mascio – Stiamo lavorando tantissimo ed abbiamo in programma nuovi insediamenti nel Nord Ovest, ma continuiamo ad essere molto impegnati per lo sviluppo del nostro territorio».

«Il nostro proposito – precisa Antonella Mascio – è continuare a realizzare progetti sociali come parti! Oltre ai ragazzi che stanno seguendo il corso di formazione della patente CQC per guidare i nostri mezzi, abbiamo assunto un meccanico segnalato dalla Curia di Bergamo, un’Istituzione con cui siano onorati ed orgogliosi di collaborare».

 

L’azienda

Il GRUPPO MASCIO è un’azienda che ha sede a Mornico al Serio (Bergamo) e si occupa di autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e di grandi opere. È da tempo coinvolto nei maggiori cantieri italiani, come per esempio i lavori di demolizione del Ponte Morandi di Genova, oggi Ponte San Giorgio, e di ricostruzione e riqualificazione dell’area urbana del capoluogo ligure. Il Gruppo è guidato con competenza, esperienza e passione dalla famiglia Mascio e da Stefano Mascio, le cui scelte – anche coraggiose – hanno consentito, nonostante la crisi economica prima e il suo aggravarsi a seguito dell’emergenza epidemiologica poi, di realizzare addirittura un aumento di fatturato di oltre il 41% nel 2020. Portano la firma di Stefano Mascio la prima azienda, e le successive acquisizioni. Sua la visione d’impresa che ha portato alla realtà aziendale attuale, nel segno dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità ambientale, ma soprattutto della responsabilità sociale d’impresa. Nella fase dell’emergenza Covid-19, l’azienda ha dato prova della capacità di offrire risposte concrete nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori e delle loro famiglie: dall’implementazione e adozione di protocolli a tutela della salute, a quella di buone pratiche a tutela degli economics del Gruppo e della salvaguardia del reddito dei dipendenti e dei collaboratori. Oggi il Gruppo Mascio è una realtà d’impresa che dà lavoro a circa 250 persone. Durante i mesi più aspri del lockdown, è stata realizzata la nuova sede, diversi edifici su una superficie di circa 53.000 metri quadrati. Segno tangibile di una realtà in continua e costante crescita.

Gruppo Mascio protagonista della riapertura dell’aeroporto Catullo di Verona-Villafranca

Gruppo Mascio protagonista della riapertura

dell’aeroporto Catullo di Verona-Villafranca

In soli cinque giorni l’azienda bergamasca ha contribuito alla realizzazione del rifacimento della pista dello scalo veronese

  

Mornico al serio, 20 Ottobre 2021 – Il Gruppo Mascio protagonista della riapertura record dell’aeroporto Catullo di Verona-Villafranca. L’azienda bergamasca, leader nel settore dell’autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e delle grandi opere, è stata impegnata nel progetto di riqualificazione della pista dell’aeroporto veronese. Per cinque giorni consecutivi e senza sosta, da domenica 3 ottobre a giovedì 7 ottobre, sono stati trasportati, per incarico della ditta Vezzola Spa di Montichiari, materiali bituminosi e fresati dall’aeroporto ai centri di stoccaggio di produzione di Lonato e Montichiari. Sono stati impiegati ventiquattro mezzi del Gruppo Mascio che hanno lavorato senza interruzione per trasportare 3mila tonnellate di materiale al giorno. In particolare, i lavori hanno riguardato il rifacimento di un ampio tratto della pavimentazione della pista di volo e di alcuni raccordi, inclusi la segnaletica orizzontale e i dispositivi luminosi.

 

«Un lavoro importante e complesso perché i tempi erano stretti. Grazie ai nostri mezzi e ad un rigoroso coordinamento, siamo riusciti a fornire un servizio puntale del quale siamo molto orgogliosi perché ci è stata riconosciuta professionalità e precisione», afferma il direttore generale del Gruppo Mascio Stefano Mascio.

 

L’azienda

Il GRUPPO MASCIO è un’azienda che ha sede a Mornico al Serio (Bergamo) e si occupa di autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e di grandi opere. È da tempo coinvolto nei maggiori cantieri italiani, come per esempio i lavori di demolizione del Ponte Morandi di Genova, oggi Ponte San Giorgio, e di ricostruzione e riqualificazione dell’area urbana del capoluogo ligure. Il Gruppo è guidato con competenza, esperienza e passione dalla famiglia Mascio e da Stefano Mascio, le cui scelte – anche coraggiose – hanno consentito, nonostante la crisi economica prima e il suo aggravarsi a seguito dell’emergenza epidemiologica poi, di realizzare addirittura un aumento di fatturato di oltre il 41% nel 2020. Portano la firma di Stefano Mascio la prima azienda, e le successive acquisizioni. Sua la visione d’impresa che ha portato alla realtà aziendale attuale, nel segno dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità ambientale, ma soprattutto della responsabilità sociale d’impresa. Nella fase dell’emergenza Covid-19, l’azienda ha dato prova della capacità di offrire risposte concrete nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori e delle loro famiglie: dall’implementazione ed adozione di protocolli a tutela della salute, a quella di buone pratiche a tutela degli economics del Gruppo e  della salvaguardia del reddito dei dipendenti e dei collaboratori. Oggi il Gruppo Mascio è una realtà d’impresa che dà lavoro a circa 250 persone. Durante i mesi più aspri del lockdown, è stata realizzata la nuova sede, diversi edifici su una superficie di circa 53.000 metri quadrati. Segno tangibile di una realtà in continua e costante crescita.

“Formati e parti!”, Gruppo Mascio e Curia di Bergamo uniti per il sociale

“Formati e parti!”, Gruppo Mascio e Curia di Bergamo uniti per il sociale

L’azienda bergamasca sostiene l’iniziativa di solidarietà per la formazione di tre soggetti deboli colpiti dalla crisi pandemica

 

BERGAMO – Giugno 2021

Gruppo Mascio e Curia di Bergamo, una sinergia finalizzata al reinserimento nel mondo lavorativo. Il progetto di solidarietà “Formati e parti!” porta la firma del gruppo bergamasco, leader nel settore dell’autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e delle grandi opere, e della Curia di Bergamo. Con un investimento di circa 20mila euro il Gruppo Mascio ha finanziato la realizzazione di corsi di formazione gratuiti, finalizzati al conseguimento della Patente CE e della Patente professionale CQC per la guida di autoarticolati, propedeutici all’avvio dell’attività di Stage Formativo di sei mesi presso l’azienda. L’iniziativa solidale è stata rivolta a tre soggetti, individuati direttamente dalla stessa Curia di Bergamo, tra quelli provenienti da famiglie disagiate o con personali, pregresse o particolari situazioni di fragilità al quale è stata data la possibilità di risollevarsi in un momento di grande crisi.
I tre protagonisti del progetto, Mamadou Diallo (23 anni), Yusuf Babatunde Alabi (55 anni) e Marco Zaninoni (44 anni, laureato in Scienze Motorie), inizieranno la loro esperienza all’interno del Gruppo Mascio.

In questo contesto «la diocesi di Bergamo si è sempre distinta per una particolare attenzione alla dottrina sociale della Chiesa – ricorda il Segretario generale della curia Mons. Giulio Dellavite – tanto che le cronache di inizio ‘900 raccontano di un giovane prete, Don Angelino Roncalli, che difendeva con determinazione coraggiosa, per strada accanto agli operai, la dignità e il valore del lavoro. Tutti poi lo conosceranno quando diventerà Papa Giovanni XXIII e santo. È quanto il Vescovo Francesco ha consegnato come impegno alla diocesi proprio nei mesi scorsi come orizzonte, come impegno, come stile: servire la vita dove la vita accade».

Sostegno, quello messo in campo dalla Diocesi, confermato anche dalle parole di Don Cristiano Re e Don Marco Perrucchini, entrambi impegnati in prima persona nella realizzazione del progetto.
«In questo momento storico così travagliato per la vita delle persone, per il mondo del lavoro, credo che il rilancio debba partire davvero da una nuova rinascita dell’umano, in quell’enorme ed importante rinascimento dell’umano dentro al mondo del lavoro. Bisogna rimettere al centro la cura delle persone, il prendersi cura delle persone anche dentro ai luoghi del lavoro. Prendersi cura, non è una questione tecnica ma una questione di empatia, è una questione etica ed è una questione di gesti concreti da compiere, ognuno per quello che può. Ancora di più di prima la responsabilità sociale d’impresa ha da essere ritradotta in sostegno, che superando l’assistenzialismo che non fa crescere nessuno, sappia rimettere in condizione di lavorare chi si è trovato fuori dal lavoro, o chi non è mai riuscito ad entrarvi», spiega Don Cristiano Re.

Un investimento sulla formazione, sulla crescita sociale ed umana del proprio personale, che conferma ancora una volta il ruolo centrale riservato dal Gruppo Mascio alla persona, come individuo e come risorsa. Già in passato il Gruppo Mascio ha sostenuto progetti, per lo più sportivi, legati all’area di Bergamo. Un esempio è rappresentato dalla sponsorship realizzata con la Blu Basket Treviglio, società di pallacanestro militante nel campionato di A2, caratterizzata dall’equilibrio economico, da una governance trasparente e virtuosa, fondata sul rispetto del capitale umano e sull’investimento sulle giovani leve. Valori tutti in cui si riconosce l’identità imprenditoriale del Gruppo Mascio. Ed oggi il desiderio di fare qualcosa di più per il sociale.
«C’è una missione comune da svolgere nelle diverse dimensioni del nostro vivere come cittadini che partecipano alla vita sociale e politica, come risparmiatori e consumatori consapevoli, come utilizzatori dei nuovi mezzi di comunicazione digitali – spiega Stefano Mascio, CEO dell’omonimo Gruppo – Questo chiede a tutti di dare un contributo alla costruzione di un modello sociale ed economico dove la persona sia al centro e il lavoro più degno. Così, senza rimuovere impegno e fatica, si può rendere la persona con-creatrice dell’opera del Signore e generativa…. L’opera umana sa cogliere la sfida di rendere il mondo una casa comune. I credenti possono diventare segno di speranza in questo tempo. Capaci di abitare e costruire il pianeta che speriamo».

Tra gli obiettivi principali del progetto vi è quello di affiancare chi vive ai margini della società e chi fatica nel valorizzare le proprie competenze e risorse, ma anche restituire fiducia a ragazzi (e alle loro famiglie) in situazioni che altrimenti potrebbero al momento sembrare senza sbocco e stimolare l’avvio di ulteriori attività similari in altri soggetti, pubblici e privati, che insistono sul territorio di Bergamo e non solo.

L’azienda

Il GRUPPO MASCIO è un’azienda che ha sede in Mornico al Serio (Bergamo) e si occupa di autotrasporto nell’ambito dell’edilizia civile e di grandi opere. È coinvolto nei maggiori cantieri italiani, a cominciare dai lavori di demolizione del Ponte Morandi di Genova, oggi Ponte San Giorgio, e di ricostruzione e riqualificazione dell’area urbana del capoluogo ligure.
Il Gruppo è guidato con competenza, esperienza e passione dai fratelli Emilio, Daniele e da Stefano Mascio, le cui scelte – anche coraggiose – hanno consentito, nonostante la crisi economica prima e il suo aggravarsi a seguito dell’emergenza epidemiologica poi, di realizzare addirittura un aumento di fatturato di oltre il 41% nel 2020.
Di Stefano Mascio la prima azienda, poi le successive acquisizioni. Sua la visione d’impresa che ha portato alla realtà aziendale attuale, nel segno dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità ambientale, ma soprattutto della responsabilità sociale d’impresa. Nella fase dell’emergenza Covid-19, l’azienda ha dato prova della capacità di continuare ad offrire risposte concrete all’assunzione di responsabilità anche nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori e delle loro famiglie: dall’implementazione ed adozione di protocolli a tutela della salute, a quella di buone pratiche a tutela dell’economicità d’impresa e della salvaguardia di lavoro e reddito.
Oggi il Gruppo Mascio è una realtà d’impresa che dà lavoro a 157 persone. Durante i mesi più aspri del lockdown, è stata realizzata la nuova sede, diversi edifici su una superficie di circa 53.000 metri quadrati, segno tangibile di una realtà in crescita.

La curia di Bergamo con il Gruppo Mascio per costruire il futuro dei giovani

La curia di Bergamo con il Gruppo Mascio per costruire il futuro dei giovani

Mornico al Serio (Bergamo), 11 Marzo 2021 ‐ Un progetto in sinergia con la Curia Diocesana di Bergamo per dare un’occasione ai giovani senza lavoro del territorio, attraverso un percorso di formazione specializzata. È questo il progetto del Gruppo Mascio (www.mascio.it): corsi di formazione gratuiti, finalizzati al conseguimento della Patente CE e della Patente Professionale CQC per la guida di autoarticolati, e la conseguente partecipazione ad uno stage formativo di
almeno 6 mesi in azienda. Sarà proprio la Curia Diocesana di Bergamo ad individuare, tra le tante realtà in cui opera, i tre giovani da coinvolgere nel progetto. Un investimento sulla formazione, sulla crescita sociale ed umana del proprio personale, che conferma ancora una volta il ruolo centrale riservato dal Gruppo Mascio alla persona, come individuo e come risorsa. La Curia, rappresentata dal Segretario Generale Curia diocesana, Mons. Giulio Dellavite e dal
Direttore dell’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro Diocesi di Bergamo, Don Cristiano Re, accompagnati dal Sindaco di Mornico al Serio, Eugenio Cerea, hanno accolto l’invito di Stefano Mascio ed hanno partecipato ad un primo incontro istituzionale presso la sede del Gruppo, per gettare le basi per quello che sarà il primo di una serie di step che porterà alla realizzazione di un progetto dall’alto valore sociale.

Il Mons. Dellavite ha così commentato il primo incontro con il management Mascio: “La Curia è qui, a nome del Vescovo, accogliendo l’invito dell’azienda che ha voluto fortemente la nostra presenza. Il Vescovo è stato piacevolmente colpito da un progetto studiato ed analizzato con cura che ha una finalità ben specifica. Il “bene porta bene” ma, citando Papa Giovanni, preferisco dire che “il bene va fatto bene” ed è questo un esempio. Oggi un’idea si fa progetto, struttura, diventa concretezza. Mi piace parlare di un termine ormai molto diffuso come “cultura del welfare”, come in realtà di “coltura” come simbolo di lavoro quotidiano, concreto, pratico, per far crescere qualcosa di importante. Questo progetto punta alla formazione quotidiana in sinergia con altri centri della Diocesi e sarà un’occasione importante per tutti per realizzare un risultato concreto per i giovani del nostro territorio”.

Valori pienamente ripetuti anche da Don Cristiano Re: “Un incontro oggi che ha un triplo valore. Innanzitutto, le relazioni, strumento indispensabile per costruire qualcosa d’importante. Oggi ci siamo incontrati come “persone “e non come “tecnici”, mettendo al centro il valore dell’uomo prima che del professionista. Si è poi dato risalto ad un’economia che non dimentica la necessaria produttività, ma che riconosce il ruolo centrale della persona, fulcro dell’attività. Ed infine il segno dell’attenzione ai giovani nell’inserimento nel mondo lavorativo, che si basa sulla formazione delle persone come strumento di crescita sociale ed aziendale. Come Ufficio della Pastorale non possiamo che ringraziare il management del Gruppo Mascio e sostenere chi, come loro, investe
nel capitale umano”.

Ad accompagnare i rappresentanti della Curia bergamasca, il Sindaco Eugenio Cerea: “Sono molto felice dell’invito da parte del Gruppo Mascio, un’azienda in continua espansione. Ogni volta mi sorprende per le novità che propone. Un’azienda che vuole interagire con il mondo esterno ed è molto attenta al territorio con nuovi progetti in essere come quello di oggi. La politica deve fare da collante tra le realtà imprenditoriali e il mondo esterno, aver accompagnato i membri della Curia di Bergamo è motivo di orgoglio. In un periodo di crisi come questo l’interazione e le sinergie sono fondamentali per una ripresa economica e sociale”.

Il Gruppo Mascio ha sede a Mornico al Serio e si occupa di autotrasporto conto terzi e movimentazione terra nell’ambito dell’edilizia civile e nelle Grandi Opere. Opera nei maggiori cantieri italiani, a cominciare da quelli aperti per i lavori di demolizione del Ponte Morandi di Genova, oggi Ponte San Giorgio, e a quello, da ultimo, per la ricostruzione e riqualificazione dell’area. È guidata con competenza, esperienza e passione dai fratelli Emilio, Daniele e da Stefano
Mascio, vede l’apporto nei settori chiave delle sorelle Antonella e Paola Mascio, e ha compiuto scelte ‐ anche coraggiose – che hanno consentito, nonostante la crisi economica prima e il suo aggravarsi a seguito dell’emergenza epidemiologica poi, di realizzare addirittura un aumento di fatturato di oltre il 41% nel 2020. Importante per il Gruppo Mascio l’attenzione ai valori sociali ed al territorio che ospita l’azienda e le loro famiglie, quello di Bergamo. Pur essendo nati in Molise, è qui che hanno impiantato la loro impresa e la stanno facendo crescere. Ed è a questo territorio che si propongono di restituire le soddisfazioni professionali ricevute attraverso azioni di concreta solidarietà, in adesione ai valori che l’azienda esprime.

GENOVA: l’assist del Gruppo Mascio alla ricostruzione

Genova: l’assist del Gruppo Mascio alla ricostruzione

 

Mornico al Serio, 1 Marzo 2021 – Il Gruppo Mascio contribuirà a ridisegnare il nuovo volto urbanistico di Genova. Sono stati infatti avviati i lavori di demolizione e smaltimento degli edifici pericolanti situati sotto il nuovo Ponte San Giorgio (ex Ponte Morandi). Il progetto riguarda la realizzazione del nuovo nodo stradale della città.

Ma non solo: il gruppo guidato da Stefano Mascio è coinvolto nei lavori di bonifica e demolizione degli ex padiglioni della Fiera di Genova, in vista del più ampio intervento del Waterfront di Genova Levante. Il Gruppo Mascio – cooptato per l’efficienza della sua flotta, la sua capacità organizzativa e la sua vocazione tecnologica – è impegnato nei lavori di carico e smaltimento della straordinaria mole di detriti che saranno prodotti dalle demolizioni: ben 30 bilici al giorno. Un lavoro enorme, garantita dal Gruppo Mascio in tempi davvero brevi.
Il progetto Genova sta molto a cuore all’imprenditore, fondatore del Gruppo, Stefano Mascio: “In soli quattro mesi porteremo via da Genova 68mila tonnellate di materiale, entrando in una zona importante della città all’interno di un progetto di riqualificazione urbana di altissimo livello. Nel rispetto del centro
urbano del capoluogo ligure metteremo a disposizione solo mezzi Euro 6, di ultimissima generazione quindi, in grado di garantire un impatto ambientale minimo, in adesione allo spirito aziendale volto ad assicurare un trasporto su gomma il più possibile pulito, oltre che sicuro. Sono orgoglioso dell’incarico
affidato in esclusiva al nostro Gruppo”.

L’incarico è stato conferito al Gruppo Mascio dalla DAF DEMOLIZIONI (Gruppo Donzelli). La scelta non è casuale. Un appalto con volumi così importanti e da realizzare in tempi brevissimi richiede il coinvolgimento di un’azienda molto strutturata. E il parco mezzi Mascio non ha pressoché uguali in Italia:
430 veicoli, cui si aggiungerà una pompa per calcestruzzo di 61 m, realizzata esclusivamente per Mascio. La pompa, che verrà allestita su una motrice a 5 assi Volvo, è in grado di raggiungere i 61 metri di raggio d’azione.

L’utilizzo di questo macchinario all’avanguardia permetterà di ridurre notevolmente i tempi di lavoro, gli spostamenti dei mezzi e la qualità del servizio offerto. “LA CIFA, azienda leader nella costruzione di pompe per calcestruzzi, – ha spiegato Stefano Mascio – ha prodotto questa pompa su nostra specifica
richiesta”.

Oltre al parco mezzi, per la maggior parte Euro 6, con parziale o totale automazione tramite l’uso di sensori e telecamere, il Gruppo Mascio garantisce il controllo delle lavorazioni da remoto attraverso un APP, che rivela il peso e la velocità di carico e scarico dei materiali, nonché altri dati sui servizi, resi disponibili in tempo reale sia per il Cliente sia per gli addetti nei cantieri. L’APP è in fase di implementazione e a breve andrà ad automatizzare ulteriormente il ciclo produttivo. Con lo Smartphone sarà possibile digitalizzare tutti i documenti cartacei – bolle e rapporti giornalieri degli autisti – e monitorare i tempi dei processi lavorativi.

L’APP sarà collegata direttamente agli automezzi che indicheranno l’inizio e la fine dello scarico dei materiali, ma anche l’inizio e la fine dei turni di lavoro. Gli autisti inseriranno digitalmente la propria scheda tachigrafica permettendo all’APP di generare un report dettagliato su tutto il ciclo di lavoro, la velocità ed i consumi medi dei mezzi, oltre che su eventuali anomalie.
Tecnologia avanzata, sistemi digitali, certificazione dei processi e sicurezza nei cantieri e sulle strade. Move fast, safe, green: ecco l’assist del Gruppo Mascio, per ridisegnare il volto di Genova.

Cresce la flotta Mascio

Cresce la flotta Mascio

Mornico al Serio, 23 febbraio 2021 – Il Gruppo Mascio (www.mascio.it), amplia la propria flotta, composta già da ben 230 mezzi di ultimissima generazione, aggiungendo al parco macchine sedici mezzi (10 trattori industriali e 6 mezzi d’opera) targati Scania, prestigioso marchio svedese specializzato in veicoli industriali.

I mezzi saranno subito operativi nei diversi cantieri in cui il Gruppo Mascio è impegnato, tra cui quello della CEPAV ed in Liguria per il trasferimento di ingenti quantità di sabbia trasferita dalle rive del fiume Po sino al litorale ligure.
Un nuovo investimento che conferma l’obiettivo del Gruppo di allargare il proprio raggio d’azione mettendo a disposizione dei committenti mezzi all’avanguardia in grado di rispondere anche a grandi mole di lavori, in tempi sempre più ridotti e con sempre maggiore sicurezza. Stefano Mascio, Direttore Generale del Gruppo Mascio ha così commentato la nuova fornitura: “Abbiamo deciso di fare questa scelta per testare il marchio sotto il punto di vista
dell’efficienza e dei consumi. I mezzi Scania ci hanno inoltre dato un elemento in più come la dotazione del cambio automatico e il pedalino per la frizione, utili nei momenti in cui dobbiamo affrontare manovre particolari”. “Sicurezza e qualità – continua Stefano Mascio – sono elementi chiave della nostra crescita, legati a continui investimenti finalizzati a garantire massima efficienza in tempi ridotti: questa la chiave che incentiva i nostri committenti a sceglierci”.

Un’opportunità anche per Scania, che aggiunge un’azienda leader come il Gruppo Mascio tra i suoi clienti. “Per noi è un’ulteriore fornitura che consolida la conoscenza e la consapevolezza che Scania si sta ritagliando uno spazio importante anche nel settore del movimento terra – commenta l’Ing. Sabrina Loner –

Con il lancio della new generation Scania è cresciuta in questo settore e l’accordo con il Gruppo Mascio ne è la conferma. Inoltre, da bergamasca, è
un orgoglio poter avere dei mezzi impegnati in cantieri importanti per il nostro territorio”.

Online il nuovo sito web del Gruppo Mascio

Online il nuovo sito web del Gruppo Mascio.
Non solo vetrina di servizi, ma finestra
sul futuro innovativo dell’impresa

Mornico al Serio, 13 Novembre 2020 – È on line il nuovo sito web del Gruppo Mascio – www.mascio.it – nato per rispecchiare al meglio l’evoluzione e la spinta innovativa messa in campo dalla nostra realtà imprenditoriale.

Un cammino che ha portato il Gruppo, dalla prima impresa personale molisana di Stefano Mascio ai cinque brand che compongono oggi la costellazione Mascio – Mascio Holding, Traspoter, Moviter, Mascio Service, Beton Trasporti – solidamente impiantati nel tessuto economico bergamasco, nei settori della movimentazione materiali per l’edilizia, dei servizi e del trasporto conto terzi.

Una vetrina di storia e immaginazione

Il sito web – realizzato da Duemilacom Srl, mentre è la Wip Consulting Srl a curare la comunicazione del Gruppo – racconta compiutamente tanto la storia del Gruppo fin qui quanto la direzione intrapresa, nel segno di una logistica tecnologicamente avanzata, sicura, attenta alla riduzione, e ove possibile l’azzeramento, dell’impatto ambientale, sostenibile per l’ambiente e nella cura per la sicurezza e il benessere dei propri addetti. E le cinque sezioni del sito descrivono bene tutto questo. Dall’imponente Parco Mezzi, composto da veicoli Euro 6, che rispecchiamo praticamente tutta la gamma dei mezzi industriali per i vari servizi richiesti, alla politica per la qualità e le molte certificazioni acquisite elencate in Innovazione e sviluppo; da Le opere, spesso Grandi Opere, alla cui realizzazione il Gruppo Mascio ha partecipato, in alcuni casi offrendo un contributo fondamentale come nel caso della costruzione del Ponti Morandi a Genova, alla Press Room dove trovano spazio le notizie del e sul Gruppo. Tra queste alcune testimoniano il forte legame di Stefano Mascio con il suo territorio d’adozione, ad esempio nella partnership e nella sponsorizzazione della squadra di
basket Blu Basket Treviglio e in altre sponsorizzazioni locali come di recente quella per il passaggio a Treviglio della 1000Miglia. Un modo per sostenere realtà locali e accrescere il senso di appartenenza dell’impresa, e dei sui dipendenti, al territorio in cui principalmente opera ed ha sede.

Spazio alle immagini

E a proposito di sede, presentata nelle immagini della Gallery quella nuova, ampissima, oltre 53.000 i metri quadri, del Gruppo Mascio, situata a Mornico al Serio, e alla vicina Calcinate per quanto riguarda i soli veicoli. Con alcuni elementi di continuità come il rispetto nel progetto dei colori aziendali di sempre, ma uno sguardo al futuro nella essenzialità e
funzionalità degli spazi realizzati, poco decorati, quasi pagine bianche sulle quali c’è infatti ancora molto da scrivere, nelle intenzioni di Stefano Mascio. E il sito web stesso si apre proprio con le immagini, in movimento, degli oltre 430 mezzi disponibili, a dare subito il senso e la misura della capacità di risposta del Gruppo Mascio alle più diversificate esigenze.

Nel logo, una visione

Il pay off del logo del Gruppo Mascio recita “MOVE FAST SAFE GREEN”. L’idea è infatti quella di un Gruppo in movimento, che lo porti ad essere sempre di più non solo un punto di riferimento affidabile – l’impresa è già molto nota ed economicamente più che solida – nell’ambito del settore, ma soprattutto ad essere riconosciuto come un possibile “partner”, vero e proprio, dalla clientela: servizi garantiti e addetti continuamente formati in grado di portare un valore aggiunto ai clienti e di accrescere la loro stessa reputazione nel lavoro, nei cantieri, nelle diverse collaborazioni. E nel contempo, un Gruppo in movimento per assicurare – attraverso la costante attenzione alle politiche industriali del Governo per cogliere ogni opportunità di crescita, per il mezzo di ingenti investimenti e dell’acquisizione di sempre nuove tecnologie – un trasporto industriale su gomma davvero veloce, sicuro e rispettoso dell’ambiente.

Stefano Mascio a fianco di Blu Basket Treviglio

Stefano Mascio nuovo socio della Blu Basket Treviglio

 

Mornico al Serio, 4 Ottobre 2020 – Stefano Mascio, titolare del Gruppo Mascio, entra come Socio nella Blu Basket Treviglio, Società di pallacanestro impegnata nel campionato di Serie A2.

Per Stefano Mascio un impegno sempre maggiore all’interno del management della Società trevigliese. Dopo il suo ingresso come Top Sponsor avvenuto nella scorsa stagione sportiva, quest’anno il suo Gruppo diventa uno dei punti di riferimento della Blu Basket.

L’imprenditore ha così commentato il suo nuovo ruolo: “Ringrazio la Società per l’opportunità. Il Gruppo Mascio ribadisce con questo ingresso la grande stima che nutre per la Blu Basket. Auspico di poter portare qualcosa in più, di aiutare la Società e la squadra, sperando di poter tornare tutti insieme a festeggiare la domenica le vittorie della Blu. Spero che il nostro esempio sia seguito anche da altri imprenditori e da altre aziende, perché nella crisi dovuta alla diffusione del Covid-19 lo sport è tra le realtà che maggiormente ne stanno subendo le conseguenze”

Una scelta, quindi, dettata dal legame che si è instaurato nel tempo tra la Blu Basket ed il
Gruppo Mascio, ma che vuole essere soprattutto un segnale forte di vicinanza ad una delle
realtà sportive più importanti della provincia bergamasca in un periodo storico in cui tutto il
settore sportivo ha subito un forte ridimensionamento economico.

Gruppo Mascio si trasferisce nella nuova sede

Gruppo Mascio si trasferisce nella nuova sede.
Grandi superfici, distanziamento fisico ed alta tecnologia per una realtà in espansione.

 

Mornico al Serio, 8 Settembre 2020 – Oltre 53mila metri quadrati tra uffici, stabilimenti e officine. I numeri del Gruppo Mascio continuano a crescere a doppie cifre. Proprio come il fatturato che per un annus horribilis come il 2020 toccherà quota 13milioni di euro. I nuovi uffici del Gruppo sono accanto a quelli della sede storica delle cinque aziende Mascio. Non c’è stata una vera e propria inaugurazione a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza epidemiologica, ma il trasferimento di dipendenti e collaboratori nei nuovi uffici ha avuto un significato particolare: datare un nuovo inizio per questa solida realtà imprenditoriale nell’ambito della movimentazione materiali per Grandi Opere e del trasporto conto terzi, dalla vocazione sostenibile e green.

Stefano Mascio ha voluto sottolineare come “i nuovi ambienti possano considerarsi uno specchio fedele al modello di business che il Gruppo Mascio ha in mente, non solo come modello industriale moderno e sostenibile. Per fare bene il proprio lavoro ci vogliono in egual misura passione e investimenti”. “La passione ha mosso i miei inizi e non mi ha mai abbandonato, e per quanto riguarda gli investimenti, il primo che ho fatto, il più importante, – ha aggiunto Mascio – è stato sicuramente quello nella famiglia. Il Gruppo è nato da una prima personale impresa familiare, ma poi si è diramata nei cinque brand attuali – Mascio Holding, Traspoter, Moviter, Mascio Service e Beton Trasporti – che si avvalgono della partecipazione dei miei fratelli, i quali condividono i miei valori d’impresa e sono quotidianamente al lavoro per garantire il miglior servizio possibile al cliente. A seguire sono venuti gli investimenti in un personale affidabile e formato e, naturalmente, nei mezzi e nelle tecnologie”.

La nuova sede è stata consapevolmente immaginata, nell’idea di Stefano Mascio, prima e nel progetto che ne è scaturito poi, come un naturale proseguimento di quella originaria, a cui si appoggia e da cui si dipana, proprio a voler dare il senso di una continuità aziendale – già evidenziata con il mantenimento dell’azzurro, colore aziendale da sempre, in tutte le pavimentazioni –, ma nello stesso tempo anche della proiezione verso un futuro diverso, maggiormente segnato dalla innovazione e dalla tecnologia. In questa direzione l’ampiezza e l’ariosità degli spazi, il bianco delle pareti e degli arredi e, a contrasto, il nero degli intrecci di colonne e ringhiere di ferro, che con il reticolato dell’impianto di areazione a vista, in acciaio, caratterizzano una struttura architettonica e
funzionale che guarda al futuro. Alcune pareti sono orgogliosamente tappezzate di foto della flotta aziendale, prima protagonista del core business del Gruppo. Da ultimo, l’attenzione ad assicurare nella ripartizione degli ambienti il distanziamento fisico tra gli addetti, per la loro massima sicurezza. Dodici in tutto gli uffici, una sala esclusivamente dedicata ai corsi per l’aggiornamento professionale degli addetti, ad oggi 157 dipendenti al netto di collaborazioni
occasionali, distribuiti tra le cinque Società del Gruppo, una moderna e luminosa sala riunioni; una sala mensa, i capannoni con le officine e infine i grandi parcheggi, quelli personalizzati, con numero, per i dipendenti e quelli riservati ai clienti, naturalmente.

A Calcinate, invece, a non più di due chilometri da Mornico al Serio, trovano spazio il distributore aziendale per il carburante e gli oltre 430 mezzi della flotta aziendale del Gruppo, atti a rispondere alle più diversificate esigenze, per lo più di ultimissima generazione e tutti funzionali a realizzare quanto recita il pay off del logo del Gruppo Mascio “MOVE FAST SAFE GREEN”: un trasporto industriale su gomma davvero veloce, sicuro e rispettoso dell’ambiente.